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LE ELEZIONI SECONDO GUENNA

Da un po’ di tempo mi capita di passare da Alessandria. Un sacco di alessandrini in questo periodo finiscono all’inferno ed io devo fare gli straordinari. Ma per fortuna c’è il mio amico Guenna che non dorme ed approfitto sempre per andarlo a trovare. Stavolta non trapasserò i muri così non glieli affumico ma mi faccio aprire la porta. Dalla strada gli faccio il nostro fischio di riconoscimento. Ha sentito, spunta dalla finestra e mi sorride sardonico. Che brutta carogna che è il Guenna, mi piace proprio. Salgo, mi apre e andiamo in cucina. I muri sono stati appena imbiancati. Sul tavolo c’è una bella bottiglia di sidro gelato. Sapete, lui non nasconde le origini gaeliche della sua famiglia. Contento lui, contenti tutti.
Louis Cyphre. Come va vecchio rospo?
Guenna. Va come la settimana scorsa.
Louis Cyphre. Non è cambiato niente qui ad Alessandria?
Guenna. È sempre il solito tran tran. È sempre il solito mo’ mo’.
Louis Cyphre. Mi hanno detto che è iniziata la campagna elettorale…
Guenna. Si presentano sempre gli stessi.
Louis Cyphre. Quindi non cambierà niente visto che la campagna elettorale la paga sempre lui, sai…, quello là…
Guenna. Vorresti insinuare che i candidati principali sono tutti suoi? Ma va!
Louis Cyphre. Questo lo dici tu.
Guenna. Ma sei tu a pensarlo, Dai prendi un po’ di sidro che ti fa bene.
Louis Cyphre. Buono ‘sto sidro. Ma se lo sanno tutti che paga quello là!
Guenna. Beh, intanto Fabbio la sua campagna la fa pagare ai contribuenti, con tutti quei manifesti giganteschi inseriti a bilancio come spese istituzionali. Per quanto riguarda gli altri, è vero, che paghi quello là lo sanno tutti o quasi. Come tutti o quasi sanno che le cose qui ad Alessandria non cambieranno. Fabbio sarà trombato, sindaco sarà Rita Rossa e quello là… costruirà il ponte, i nuovi quartieri, asfalterà strade da riasfaltare ogni inverno.
Louis Cyphre. Già, voi qui ad Alessandria asfaltate le stesse strade ogni inverno.
Guenna. Sai Louis, la neve qui da noi è caustica…
Louis Cyphre. Neve caustica? Boh! Certe cose si sentono dire solo ad Alessandria.
Guenna. È come la storia dell’embargo del metano.
Louis Cyphre. Embargo del metano?
Guenna. Devi sapere che qui ad Alessandria la metà delle case è riscaldata a nafta…
Louis Cyphre. Nafta? Ma se una risoluzione della CEE ne ha proibito l’uso una decina di anni fa.
Guenna. Vero, ma qui, non si sa come, la bruciano lo stesso e poi si lamentano che Alessandria è la città più inquinata del Piemonte dopo Torino, pur non avendo praticamente industrie in città.
Louis Cyphre. Sì, ma cosa c’entra l’embargo del metano?
Guenna. C’entra eccome. Una volta, in autobus, parlavo con una signora che si lamentava per il freddo ed il discorso è caduto sugli impianti di riscaldamento. Parlando sono venuto a sapere che nel suo condominio bruciano la nafta ed io le ho chiesto perché non riconvertono l’impianto a metano. La signora mi ha risposto che qualcuno le aveva detto che, se con la nafta non ci sarebbero mai stati problemi di approvvigionamento, col metano, dovendo dipendere dall’estero, sì.
Louis Cyphre. Straordinario! Che ballisti siete voi alessandrini. Mi piace sempre di più questa città. Secondo te come andranno a finire le prossime elezioni?
Guenna. Non sono un profeta sennò non potrei parlare con te, per cui posso sbagliarmi, ma Fabbio perderà a favore della maestra Rossa. Poi saranno eletti i capilista delle civiche. Ma la solfa non cambierà.
Louis Cyphre. E la Lega?
Guenna. La Lega non sopporta gli alleati. Gli stanno sulle balle gli ex di AN e molti ex di Forza Italia, ma deve tenerseli stretti altrimenti perderebbe il potere. Molinari è bravo ma è troppo educato per i Leghisti. Secondo me resiste poco nella Lega.
Louis Cyphre. E allora?
Guenna. Ma sai, qui in Italia va sempre tutto a posto. L’Italia, quindi anche Alessandria, è come un calabrone.
Louis Cyphre. Un calabrone?
Guenna. Sì, allo stesso modo in cui non si riesce a capire come faccia a volare un calabrone, pesante com’è, con quelle ali piccole che ha, così non si riesce a capire come faccia l’Italia a cavarsela sempre; come pure Alessandria. Per questo i tedeschi e i francesi si incazzano.
Louis Cyphre. Mi piace Alessandria. Verrò più spesso a trovarti Guenna. Ora devo tornare all’inferno perché si fa chiaro. Alla prossima.
Guenna mi ha accompagnato alla porta e mi ha regalato una bottiglia di sidro gelato da bere coi miei amici. Dove vado fa un po’ caldo e un po’ di sidro gelato fa solo piacere.

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