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L’APPELLO DEL PADRE DI ASMIR

Alessandria – Non punta il dito contro nessuno, vuole semplicemente la verità il padre di Asmir Krasnici, il ragazzino di 15 anni morto nella piscina del centro sportivo “Borsalino” di Alessandria circa due mesi fa. Una morte sulle cui cause ancora si sta indagando. La tragedia era avvenuta di pomeriggio: il giovane, all’improvviso, era finito sul fondo della vasca. Nonostante i soccorsi prestati e la corsa all’Ospedale Infantile Asmir spirò. E ora il padre lancia un appello affinché in tutti gli impianti sportivi sia presente un defibrillatore per i casi di emergenza e al fine di evitare il ripetersi di tragedie come questa. Una tragedia che, per capire come sia potuta accadere, bisognerà  attendere ancora dato che il perito del tribunale ha, infatti, richiesto una proroga di 30 giorni per poter esaminare i risultati dell’autopsia effettuata sul corpo della giovane vittima.

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