Press "Enter" to skip to content

FINITO IL CALVARIO DEGLI ALLIEVI CISS?

Valenza (AL) – L’Assessore provinciale Massimo Barbadoro pare ottimista: non saranno lasciati al loro destino i 21 allievi stranieri che non hanno potuto terminare il corso per operatori socio sanitari a causa dello scioglimento del Ciss. Eppure sembrava che tutto si fosse risolto positivamente per gli 85 operatori di quei corsi che, a maggio, in segno di protesta, si erano resi protagonisti dell’occupazione della scuola di regione Gropella dove si svolgevano le lezioni. Motivo: la sospensione, appunto, delle lezioni a causa di quelli che erano stati definiti “problemi gestionali legati alla gestione del Consorzio”. Un gruppo suddiviso in tre classi, italiani e stranieri, che avrebbe dovuto frequentare mille ore di corsi di cui 600 ore teoriche e 400 pratiche. Iniziati a novembre, avrebbero dovuto terminare a giugno e con esame a fine luglio. Tutto sospeso, però, a causa del passaggio di servizi da Ciss a Asl con conseguente protesta degli allievi che, alla fine, avevano avuto la meglio grazie anche alla mediazione di sindaco, For.Al e del liquidatore del Ciss. Situazione risolta? Pareva di sì e invece no perché nei posti di lavoro a Valenza, Casale, Frassineto più altre località dell’alessandrino ancora 21 stranieri sono in attesa: sono 18 femmine e 3 maschi e per loro la paura è quella di aver fatto tanto lavoro per niente dato che non hanno ancora svolto il terzo modulo previsto dai corsi. Ma a rassicurare gli allievi è intervenuto, appunto, l’Assessore Barbadoro: tutti coloro che hanno frequentato i corsi di formazione professionale per sociosanitari e che intendono portarli a termine lo potranno fare. Infatti, entro pochi giorni, almeno secondo quanto dichiarato dall’Assessore Barbadoro, sarà approvata e pubblicata, sul sito dell’Assessorato al Lavoro e alla Formazione professionale della Privincia, l’offerta formativa destinata a giovani e adulti disoccupati oltre all’elenco completo dei corsi finanziati. Insomma, l’ostacolo pare superato e lo stesso Assessore Barbadoro ha invitato tutti gli allievi a visionare il sito della Provincia dove, a breve, sarà pronto l’elenco delle possibili sedi alternative dove potranno completare i percorsi formativi in ambito provinciale. Intanto, non è ancora scattata la procedura di disponibilità per gli otto dipendenti del Ciss che facevano parte del Consorzio e dell’Asl e che non sono stati assorbiti dai Comuni. Stando alle ultime dichiarazioni, dovrebbero, entro breve, essere collocati in disponibilità: una lista simile alla cassa integrazione con durata di due anni e stipendio ridotto dell’80%.

Be First to Comment

    Lascia un commento