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LA STRANA VICENDA DEI BIGLIETTI OMAGGIO

Alessandria – Attraverso la vendita di biglietti per il teatro gratis si fa campagna elettorale. O perlomeno la sensazione che ne ha tratto l’Associazione Ridatecilteatro è questa. Sembra, infatti, che in base ai dati forniti dalle passate stagioni teatrali, partendo da quella 2008-2009, fino all’ultima, la 2010-2011, il numero di biglietti omaggio rilasciati, in diversi casi, sia decisamente elevato. Ciò che è lamentato dai componenti dell’Associazione è una sorta di “abuso di rilasci” (che non avrebbe eguali in Italia) cosa che è stata definita una dimostrazione di “scarso rispetto” nei confronti di coloro che pagano il biglietto. E questo unito al fatto che il biglietto omaggio non è gratis per l’azienda bensì costa (si paga la Siae) e, dunque, la cosa appare ancora più grave alla luce di quanto scoperto. Balzano agli occhi i dati di alcuni spettacoli (“la Boheme” con 750 omaggi su 1038 biglietti, “L’agente segreto” con 598 omaggi su 838 biglietti rilasciati, “Zio Vanja” con 407 biglietti omaggio su 801 rilasciati) e non fa eccezione neppure Gabriele Vacis. Nelle produzioni targate TRA il suo “Crociate”, replicato per sei volte, ha fatto sempre registrare un numero elevato di biglietti omaggio elargiti (alla quarta replica su 166 biglietti 102 erano omaggio, ma anche i “Rusteghi”, alla seconda replica, su 400 biglietti più della metà, 271, erano omaggio). Ad onor del vero, però, c’è anche da dire che in uno spettacolo come il concerto del pianista Giovanni Allevi, datato 8 marzo 2011, su 930 spettatori solo 5 furono gli omaggi. Insomma, al teatro Comunale così come all’Alessandrino e al Sociale di Valenza pare che, in diversi casi, il numero di biglietti rilasciati in omaggio abbia toccato cifre abbastanza anomale. E, sempre secondo i dati forniti oggi dall’Associazione, pare che in questa nuova stagione il numero di biglietti omaggio sia aumentato ancora di più (e questo seppur il numero di spettatori sia ancora meno data la chiusura ormai da più di un anno del teatro Comunale). Sarà un caso dato che le elezioni comunali 2012 sono alle porte? Il danno economico, infatti, non sarebbe da poco dato che, come detto, la SIAE (Società Italiana Autori Editori) bisogna comunque pagarla (deve essere pagata in base all’emissione dei biglietti e se, su 100 biglietti, 50 sono omaggio bisogna comunque pagare alla Siae tutti e 100). Ma non sarebbe finita qui dato che, per quanto concerne i dati della stagione estiva, ci sarebbero numeri più o meno similari. Si attendono ulteriori sviluppi nella vicenda.

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