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GIGOLÒ MANDROGNO CON FERRARI PAGATA COI SOLDI DI UN’ANZIANA RAGGIRATA

Alessandria (22.09.2011) – Un alessandrino di 55 anni circuisce un’ultraottuagenaria di Acqui che si innamora di lui e gli dà dei soldi con cui lui si compra una Ferrari. La vicenda ha visto protagonista F.F., che  da un po’ di tempo era stato notato in città, anche in compagnia di giovani e belle ragazze dell’est, al volante di una Ferrari 360, il cui valore, essendo l’auto d’occasione, si aggira intorno ai 70.000-80.000 euro. Ciò ha insospettito non poco molti alessandrini che hanno segnalato la cosa agli agenti della Squadra Mobile che, fra l’altro, conoscevano bene F.F., un tipo abituato a vivere di espedienti. Per questo sono scattate le indagini che, in breve, hanno portato all’esatta ricostruzione dei fatti. Tempo fa l’uomo aveva avvicinato in un supermercato un signora  di 88 anni e, con modi gentili, presentandosi come imprenditore e aiutandola a portare la borsa della spesa, le aveva proposto l’acquisto di un depuratore per l’acqua. Dopo alcuni incontri s’era fatto ben volere al punto che l’anziana signora l’aveva accolto nella sua abitazione, in un paese poco distante da Acqui Terme (AL), indotta a ciò dal fatto che, vivendo sola, sentiva il bisogno di avere qualcuno vicino che si prendesse cura di lei. L’abile F.F., promettendo all’anziana quella compagnia tanto desiderata, l’aveva indotta a consegnargli 95.000 euro in contanti, con la scusa che gli servivano per avviare una nuova attività imprenditoriale. Si trattava ovviamente di un gigantesco raggiro dato che, come poi scoperto dagli investigatori, parte dei soldi (75.000 euro) gli sono serviti per l’acquisto della Ferrari 360 rossa e il resto per togliersi gli sfizi di una vita dispendiosa frequentando locali e belle ragazze (pare che in un mese sia arrivato a spendere addirittura 20.000 euro). Gli investigatori sono inoltre venuti a sapere che F.F. – noto alle forse dell’ordine anche per precedenti giudiziari – aveva intestato l’auto alla sua benefattrice che era all’oscuro di tutto e, falsificandone la firma, aveva ottenuto i documenti di circolazione e dell’assicurazione. Verificato che le risorse finanziarie dell’anziana signora, nel corso dei mesi, si erano di fatto azzerate, gli uomini della Squadra Mobile hanno segnalato il tutto all’Autorità Giudiziaria denunciando F.F. per circonvenzione di incapace e truffa aggravata e martedì 20 settembre gli è stato pertanto notificato l’avviso di garanzia. La procura delle Repubblica di Acqui ha disposto il sequestro della Ferrari. Nell’abitazione dell’uomo è stato, inoltre, trovato il testamento che l’anziana ha sottoscritto, indicandolo come suo erede.

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