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IL SINDACO FABBIO PARTE COL PIEDE SBAGLIATO

Ieri a Castelceriolo il nostro sindaco ha fatto un’altra figuraccia: alla simbolica cambiale che gli ha presentato un abitante del sobborgo alessandrino a titolo di risarcimento danni per l’inquinamento dovuto alla discarica, il sindaco ha risposto: “La respingiamo come facciamo per le fatture”.

Fabbio fa le battuteCastelceriolo (Alessandria) –
La serie di 50 incontri organizzati dalle truppe cammellate del sindaco Fabbio per la campagna elettorale si sono rivelate un boomerang. Infatti ieri al Bar Macallé di Castelceriolo (dove Fabbio è arrivato in ritardo) dove s’è tenuta la riunione, al suo arrivo il sindaco di Alessandria è stato avvicinato da Luigi Timo, presidente del comitato anti-discarica alle porte del sobborgo, che gli ha consegnato una cambiale da 17 milioni di euro. “La discarica ha funzionato 12 anni – ha detto Timo al sindaco -, la somma è pari all’importo del contributo che non è stato versato al sobborgo. A Solero per il nuovo impianto saranno dati 30 euro ogni tonnellata di rifiuto, sono 80 mila tonnellate all’anno, il conto è presto fatto. A noi niente. E ora che la discarica produce energia con un grande impianto fotovoltaico – ha concluso il battagliero e simpatico cittadino del sobborgo – non viene regalato al paese neppure un kilowatt. Le nostre proprietà a causa della discarica hanno perso valore, ci devono almeno riconoscere una riduzione del valore catastale su Ici e Irpef”. Il sindaco si è limitato a rispondere: “Facciamo come per le fatture, la respingiamo”. I cittadini di Castelceriolo protestano vibratamente anche perché, dove è stato installato l’impianto fotovoltaico, era prevista la piantumazione di un bosco che avrebbe contribuito alla maggiore purezza dell’aria ed alla valorizzazione del luogo.

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