GRASSANO CONTRO BARBATO

Roma (da LaPoliticaItaliana.it) – L’onorevole ex-Lega Maurizio Grassano ha scritto, insieme all’onorevole Antonio Razzi, al presidente della Camera, Gianfranco Fini e ai questori per chiedere che siano presi “provvedimenti a salvaguardia del ruolo della Camera e dei suoi regolamenti interni”, dopo l’episodio dei filmati girati nell’Aula di Montecitorio e poi consegnati alla trasmissione de La7 “Gli intoccabili”. La lettera è stata inviata il 13 dicembre scorso.
“Siamo costretti – scrivono i due deputati a Fini – a denunciare quanto recentemente accaduto all’interno dell’Aula della Camera dei deputati, ove siamo stati vittime di un fatto che consideriamo illecito e tale da meritare il suo autorevole intervento o quello dell’ufficio di presidenza. Qualche giorno fa sono apparsi nella trasmissione “Gli intoccabili” filmati girati fraudolentemente con una micro camera nascosta dall’on. Francesco Barbato al solo scopo di infangare la nostra reputazione, lo stratagemma ingannevole utilizzato è stato quello di farci parlare in modo confidenziale carpendo così la nostra buona fede per dare poi in pasto ai media il frutto delle nostre confidenze e del dialogo tra colleghi”.
Grassano e Razzi denunciano che è stata “violata una disposizione tassativa che vieta l’ingresso e l’utilizzo in aula di cineprese e macchine fotografiche” e aggiungono che “il subdolo trucco pianificato con diligenza e fredda lucidità dimostra la qualità umana del suo autore, protagonista di un atteggiamento che supera di gran lunga la soglia inibitoria di un uomo onesto, ma soprattutto di un parlamentare degno di questo nome”, anche per questo i deputati annunciano che “sarà attuata ogni azione utile alla nostra difesa nelle sedi più opportune e consentite”.

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