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LA LEGA POTREBBE SMARCARSI, LA GIUNTA È SULL’ORLO DEL PRECIPIZIO

Alessandria (24.12.2011) – È una corsa contro il tempo quella di Fabbio e i suoi per apportare le modifiche ai bilanci 2009, 2010 e 2011 richieste entro la fine dell’anno dalla Corte dei Conti. In calendario sono previste altre due sedute di consiglio comunale per giovedì 29 e venerdì 30 dicembre prossimi ma, da una prima indagine conoscitiva, e come avevamo anticipato nella nostra cronaca dell’ultimo consiglio comunale, la maggioranza si è spaccata perché quegli otto consiglieri che si sono astenuti in merito alla proroga per altri sei mesi della concessione di tesoreria alla CRAL sembrano storcere il naso anche sui bilanci oggetto di modifica. La Giunta, insomma, non avrebbe più i numeri e Fabbio stavolta, nonostante la sua ostentata sicurezza, pare veramente in bilico. Dopo che la sua giunta aveva predisposto i nuovi documenti, ieri il collegio dei revisori dei conti ha inviato a tutti i consiglieri il giudizio sui controlli effettuati sugli schemi di rendiconto 2009 e 2010 che è stato un giudizio negativo giunto dopo sei riunioni del presidente Nicola Tattoli e dai revisori Dino Angelini ed Antonella Perrone. La sezione di controllo della Corte dei Conti contestava le cifre dei bilanci, che portavano tra l’altro a chiudere il 2010 con un avanzo di amministrazione, mentre secondo i giudici avrebbe dovuto esserci un disavanzo almeno doppio. L’ha ammesso anche il sindaco durante la conferenza stampa dell’altra sera, dicendo che il patto di stabilità non era stato rispettato. I revisori hanno dichiarato: “Pur riscontrando le modifiche apportate allo schema del rendiconto 2010, riteniamo le stesse non esaustive e che il disavanzo di 10 milioni di euro non rappresenti l’effettivo risultato di amministrazione”. Voci di corridoio darebbero per certa una defezione almeno dei leghisti, ma la fronda al sindaco sembra essere più consistente, si parla di sei-otto consiglieri contrari. Da tempo i consiglieri della Lega Nord dichiarano di non essere disposti a votare un documento in assenza di un parere positivo e unanime dei revisori, e il parere stavolta c’è, è unanume ma negativo. Pure contando sull’appoggio de La Destra, il resto della maggioranza senza la Lega non ha i numeri per far passare le delibere. Staremo a vedere.

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