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IL BIDONE DEI RIFIUTI

Il sindaco Fabbio sembra compiacersi di aver incassato 15,1 milioni di euro versati dal vincitore della gara per la concessione del servizio smaltimento rifiuti, ma non dice che quei soldi comporteranno un vero e proprio disastro finanziario. Vi spieghiamo perché.
Alessandria (28.12.2011)
 – La tanto discussa gara per la concessione dei servizi di spazzamento raccolta e trasporto rifiuti, del Verde pubblico, Neve, Bocchette e caditoie stradali, e Lotta biologica integrata indetta dal Comune di Alessandria per sé e anche per conto di altri 24 comuni dell’hiterland, vinta dalla Iren di Reggio Emilia che ha subito costituito un’Associazione Temporanea di Impresa con Amiu (Iren 49%- AMIU 51%), ha comportato un incasso immediato da parte dei 25 comuni interessati, di cui quello di Alessandria è il capofila, di 15,1 milioni di euro da ripartire in otto anni, pari a 1,89 milioni di euro all’anno. L’importo previsto era di 2,1 milioni di euro all’anno, ma il Comune di Alessandria e gli altri, per incassare subito, hanno fatto uno sconto del 10% per i primi otto anni, mentre dal nono in poi la tariffa ritorna quella prevista. Il fatto è che fino al 2019 i comuni interessati al servizio non prenderanno più un centesimo. Inoltre i comuni interessati devono corrispondere ogni anno all’Associazione Temporanea di Impresa, che diventerà società, circa 16 milioni per tutti i servizi forniti (pag. 12 del bando). In sostanza, e per semplificare ancora, Iren ha anticipato in un’unica soluzione 15,1 milioni di euro invece di 16,8 per 8 anni, beneficiando di uno sconto del 10%, ma dovrà incassare 16 milioni all’anno per vent’anni. Per i comuni è un bagno di sangue. C’è poi da verificare quanto incasseranno i comuni interessati con la TIA, la tassa rifiuti che ha un sacco di sofferenze e che, secondo il solito maligno, non coprirebbe neppure la metà di quello che i Comuni pagano per il servizio. Un altro buco gigantesco che si riverbererà negativamente negli anni a venire colpendo gli incolpevoli successori di Piercarlo Fabbio (leggi il bando pubblicato sotto).

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