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ARISTOR: STIPENDI IN ARRIVO, NIENTE SCIOPERO E IL PREFETTO CONTINUA A FAR FINTA DI NIENTE

Continua il tiramolla fra Aristor e Comune di Alessandria. Gli stipendi potrebbero (il condizionale è d’obbligo) lunedì. Il prefetto Castaldo, a fronte di una situazione fallimentare incancrenita del Comune di Alessandria, fa finta di niente.
L'inerte prefetto Paolo Castaldo
Alessandria (m.c.) –
 Chi scrive non sa immaginarsi cosa debba ancora succedere ad Alessandria perchè il prefetto Castaldo si accorga che qui va tutto a finire in vacca. Il Comune ha un buco a bilancio che qualcuno stima in oltre 50 milioni di euro, non paga le controllate, ha due consiglieri comunali ai ferri corti con la giustizia, uno condannato in primo grado per truffa al comune e l’altro “in collegio” per ‘Ndrangheta, ha cambiato cinque ragionieri capo in quattro anni e l’ultimo è finito anche lui “in collegio”, ha un assessore ed un sindaco con tre avvisi di garanzia a testa, la Corte dei Conti ha chiesto un risarcimento di 40 milioni e, per finire (ma non è finita qui) i dipendenti delle controllate non prendono regolarmente lo stipendio perchè il Comune non paga quanto deve. Per quanto rigarda la vicenda Aristor, l’azienda addetta alle mense all’80% di Compass Group Italia e al 20% del Comune, pare che entro lunedì arrivino finalmente gli stipendi di dicembre ai circa 140 dipendenti. Aristor afferma di avere accumulato un credito di tre milioni e 200 mila euro dal Comune. Intanto Compass Group Italia Spa, il socio di maggioranza di Aristor, ha erogato un finanziamento pari alla cifra necessaria per pagare gli stipendi di dicembre emesso ieri. Si tratta del secondo finanziamento di Compass in pochi mesi, in quanto già a settembre ne aveva concesso un primo di 870.000 euro. Mercoledì scorso, non avendo ricevuto il salario di dicembre – già in ritardo – l’assemblea dei lavoratori, assieme ai rappresentanti sindacali di FilcamsCgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, aveva proclamato una giornata di sciopero per lunedì, con manifestazioni di protesta davanti al centro di cottura e a Palazzo rosso: dopo la comunicazione del presidente è stato sospeso.

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