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SANDRO BONDI “IL POMPIERE”

L’ex ministro berlusconiano getta acqua sul fuoco e mette tutti d’accordo nel Pdl

Alessandria –
Sono rientrati i venti di guerra nel Popolo della Libertà provenienti da Bosco Marengo e da Valenza. Sia Cavallera che Botta hanno fatto un passo indietro accettando la linea dell’ex ministro Bondi che propone la sua fidanzata Repetti come coordinatrice e il bonsignoriano Maconi vicario. Domenica prossima il Pdl terrà un congresso unitario e, a meno di sorprese dell’ultimo minuto, la lista unica capeggiata dalla figlia del Panetto candidata alla carica di coordinatrice provinciale e dal capogruppo aennino a Palazzo Rosso  (e consigliere provinciale) Antonio Maconi come vicario vincerà a mani basse. Quindici membri della futura direzione entrano di diritto con il listone, altri quindici saranno votati dai delegati. Fine della querelle e pace fatta e imposta da Bondi fra le due anime del Pdl mandrogno: quella di Ugo Cavallera, che puntava sul ticket formato dal sindaco di Cerrina Aldo Visca e dal leader dei giovani Emanuele Locci, e quella di Bonsignore (alleata con l’uscente Marco Botta), che si accontenterà di designare il vice.

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