I PENDOLARI PROTESTANO E RACCOLGONO FIRME PER SENSIBILIZZARE

Alessandria – Sembra proprio che i vari comitati dei pendolari facciano di tutto, meno quello che serve. Qualche tempo fa noi della redazione avevamo preso contatti con rappresentanti dell’associazione pendolari di una città della provincia offrendo la nostra consulenza ed il nostro avvocato per una class action contro Trenitalia, al fine di chiedere un risarcimento per tutti i disservizi patiti da chi viaggia. Eravamo pronti, ma ci è stato risposto picche. Evidentemente a qualcuno va bene come va. Ora si viene a sapere che i pendolari liguro-piemontesi si sono dati appuntamento alla stazione Brignole giovedì 15 marzo alle 17.30 per la solita raccolta firme per sensibilizzare gli organi competenti su quelle che sono le problematiche vissute quotidianamente. I pendolari chiedono più risorse da investire sia per i treni che per i bus, la pianificazione e riorganizzazione del servizio ferroviario, tenendo conto delle diverse esigenze di mobilità (treni sub urbani, regionali e regionali veloci), e la velocizzazione dei tempi di percorrenza. Ma non è finita perché durante la riunione si parlerà dell’impiego di materiale rotabile nuovo, di penali, bonus e solleciti. Molti argomenti sono stati anticipati nella lettera inviata al presidente della Regione Liguria Burlando che è stata firmata, oltre che dall’Associazione pendolari dell’acquese, da tutte le associazioni pendolari della Liguria, il WWF sezione Liguria, Legambiente Liguria, il Coordinamento Ligure Consumatori Utenti e Adircons. Siamo alle solite. È la solita paccottiglia post sessantottina, fatta di assemblee inconcludenti e di sit in che non interessano a nessuno, per non risolvere niente. D’altronde, nonostante i comitati, le associazioni, Legambiente di De Benedetti, il WWF e chi più ne ha più ne metta, le cose vanno sempre peggio. Tuttavia noi siamo sempre disponibili a patrocinare una class action. Ma forse avere risarcimenti, o almeno tentare di averli, non interessa. Meglio le manifestazioni così stanno tutti bravi e non succede niente. Che non siano tutti d’accordo? D’altronde Burlando non è dei loro?

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