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DA FABIO LAVAGNO

NO DELL’OPPOSIZIONE ALL’ACCORDO TRENITALIA-REGIONE CHE TRASCURA CASALE

Casale e il suo territorio rischiano di essere tra le vittime più colpite dal recente accordo tra l’amministratore delegato di Trenitalia Moretti e l’Assessore regionale Bonino. Tale accordo prevede la soppressione di 12 linee ferroviarie piemontesi  e ben tre direttrici coinvolgono la nostra città: sono le tratte verso Asti,  Mortara  e soprattutto verso Vercelli.
Il servizio su tali tratte verrà garantito da autobus sostitutivi, formalizzando, di fatto, ciò che avviene, già da mesi con problematicità di servizio lungamente denunciate, a vario titolo dagli utenti.
“La riduzione di collegamenti della nostra città – dichiarano i capigruppo dell’opposizione – non può essere accettato silenziosamente, soprattutto perché tale decisione è avvenuta senza tenere conto delle esigenze della popolazione e senza la minima consultazione degli Enti Locali. Ciò che maggiormente rammarica è  Il mancato utilizzo delle risorse, a suo tempo stanziati dalla Giunta regionale Bresso per l’elettrificazione della Casale-Vercelli, che è stato il preludio della cancellazione del servizio ferroviario su quella linea”
Nei prossimi giorni i gruppi dell’opposizione presenteranno un Ordine del Giorno, con l’auspicio di una pronta calendarizzazione nei lavori del Consiglio comunale, per richiedere la revisione alla Regione della decisione di cancellazione delle linee e perché i collegamenti ferroviari di Casale possano essere migliorati. Inoltre si propone all’Amministrazione che data l’urgenza della situazione, si convochi a Palazzo San Giorgio una Conferenza Regionale sui trasporti e sulla logistica, perché una rete di infrastrutture ampia e diffusa, come quella piemontese sia un patrimonio da valorizza e non da disperdere.
Pietro Gilardino – Casale Si Cambia
Fabio Lavagno – Sinistra Casalese – Sinistra Ecologia Libertà
Maria Merlo – Democratici per Casale
Giuseppe Primatesta – UDC
Davide Sandalo – Partito Democratico

Alla Presidente del Consiglio Comunale di Casale Monferrato
Ordine del Giorno urgente
“Contro la soppressione  dei collegamenti ferroviari con Asti, Mortara e Vercelli”
Premesso che:
– Regione Piemonte  e Trenitalia hanno concordato la soppressione di 12 linee ferroviarie riguardanti le tratte: Alba-Asti, Alba-Alessandria,  Asti-Casale-Mortara,  Cuneo-Mondovì, Cuneo-Saluzzo – Savigliano, Novi-Tortona, Alessandria-Ovada, Casale-Vercelli, Santhià-Arona, Pinerolo-Torre Pellice, Chivasso-Asti, Ceva-Ormea;
– il servizio su tali tratte verrà garantito da autobus sostitutivi, formalizzando, di fatto, ciò che avviene, in alcuni casi, già da mesi con problematicità di servizio lungamente denunciate, a vario titolo dall’utenza.
Preso atto che:
– tale decisione è stata assunta senza tenere in considerazione le esigenze delle popolazioni e non coinvolgendo in una consultazione gli Enti Locali;
Considerato che:
– la soppressione  dei collegamenti ferroviari Casale-Vercelli,  Asti-Casale – Mortara non può che aggravare la situazione di un progressivo impoverimento della nostra città e del suo territorio;
Evidenziato che:
– Il mancato utilizzo delle risorse, a suo tempo stanziate dalla Giunta regionale Bresso per l’elettrificazione della Casale-Vercelli, è stato preludio della cancellazione del servizio ferroviario su quella linea;
Ricordato che:
– nella seduta del 13 dicembre 2010 il Consiglio Comunale di Casale Monferrato ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno proposto dalla Provincia di Alessandria e relativo a  “Proposta di interventi per il miglioramento dei collegamenti ferroviari dalle stazioni del territorio alessandrino verso le principali località attrattive della regione Piemonte, gli omologhi centri delle Regioni confinanti (Genova – Milano), Roma capitale e le principali città adriatiche. Richiesta urgente di un piano di immissione in servizio di nuovo materiale rotabile”;
– tale Ordine del Giorno  è rimasto lettera morta, anzi, per quanto riguarda il nostro territorio la tendenza è esattamente quella opposta: i treni vengono sostituiti coi bus con conseguenze negative per il servizio all’utenza.
Costatato  che:
– sono di fondamentale importanza  collegamenti efficienti  con le città di Torino, Milano, Asti, Cuneo sia per gli spostamenti dei lavoratori e degli studenti pendolari, sia per favorire il turismo verso il nostro territorio;
– da anni lavoratori e studenti pendolari lamentano un servizio precario ed inefficiente, che non pare trovare una risposta, piuttosto un aggravamento della situazione, con questa decisione.
Ritenuto che:
– l’attuale situazione di crisi economica impone scelte di governo che incoraggino gli operatori economici, aiutino i cittadini, migliorando e rendendo più efficienti le infrastrutture ed i servizi e non deprimendo ulteriormente i territori;
– in Piemonte esista una rete ferroviaria tra le migliori in Italia  (circa 2000 Km) diffusa a copertura quasi totale del territorio regionale, già predisposta per essere colonna vertebrale per il sistema-trasporto regionale e nazionale/internazionale e che in tal modo rischia di essere una potenzialità dispersa.
Tutto ciò premesso il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta
– ad attivarsi,  insieme ai Sindaci dei comuni del territorio, presso  le Autorità competenti, Regione e Trenitalia, per ottenere il loro concreto impegno a garantire alla nostra Città il ripristino, il  mantenimento ed il miglioramento dei collegamenti ferroviari con i vicini capoluoghi di Provincia e Regione;
– a convocare, data l’urgenza della situazione, a Palazzo San Giorgio una Conferenza Regionale sui trasporti e sulla logistica a Casale e nel suo Territorio chiedendo la partecipazione anche di Autorità politiche e tecniche nazionali del settore;
– a riferire in Consiglio Comunale l’esito della sua attivazione.

Casale Monferrato,13 aprile 2012

Casale si cambia
Democratici per Casale
Partito Democratico
Sinistra Casalese – Sinistra Ecologia Libertà
UDC

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