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IL COMUNE PAGA LA MANUTENZIONE DI TRE CHIESE

Novi Ligure (AL) – Un tempo Novi era considerata la “roccaforte comunista” del Basso Piemonte, oggi, pur non essendo in gran parte cambiati gli esponenti che militano nella maggioranza rossa, a parte quelli che sono morti per “raggiunti limiti di età”, evidentemente a cambiare sono stati i tempi ed il compromesso storico preconizzato da Guareschi e realizzato da Moro e Berlinguer si è qui, a Novi, finalmente compiuto. Infatti il Comune, sempre retto da una maggioranza di sinistra, ha ancora una volta stanziato un sacco di soldi per restaurare alcune chiese cittadine. Non è la prima volta che lo fa, perché  già l’anno scorso i soldi alle chiese novesi erano arrivati. Quest’anno il contributo ammonta a 30.000 euro destinati dal Comune ai luoghi di culto per lavori di ristrutturazione. Rispetto agli anni passati il finanziamento è diminuito di 10.000 euro a causa della crisi ma resta. Hanno fatto domanda tre chiese cittadine, per il restauro della Cappella di San Giovanni Bosco all’interno della chiesa di San Pietro per un importo di 25.000 euro (12.000 euro li darà il Comune), per la ristrutturazione del campanile della Pieve, la chiesa più antica della città, per un costo di 18.000 euro (12.000 euro li darà anche qui il Comune), quindi per la parrocchia di Sant’Antonio (quella dei frati) che deve tinteggiare l’interno per un importo di 6.000 euro devoluti interamente dalla Giunta Municipale. Amen.

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