LA GIUNTA DI NOVI APPROVA IL TERZO VALICO E POI PROTESTA PERCHÉ TOLGONO IL TRENO PER TORTONA

Novi Ligure (AL) – Un altro comitato! No, basta, non se ne può più! Anche perché i comitati, almeno per quanto riguarda le faccende ferroviarie, non funzionano e, per parafrasare Marx, sono l’oppio dei viaggiatori che, illusi di essere tutelati, sopportano qualsiasi disagio nella certezza che un giorno tutto cambierà grazie alla sapiente ed incisiva azione dei comitati. Già quelli dei pendolari sono una burletta, ora i comitati li fanno anche i comuni. Lo spunto deriva dai danni derivanti dai tagli regionali del trasporto pubblico locale (15% relativamente al trasporto su gomma e 10% a quello ferroviario) che si sommano ai significativi tagli già effettuati negli anni scorsi. Nello stesso tempo si moltiplicano le voci della volontà di Trenitalia di sopprimere una serie di linee e di tratte ritenute non economiche, otto solo in Piemonte, tra cui la Novi – Tortona. La giunta novese invece di dire no a quella porcheria che è il Terzo Valico dei Giovi che interessa solo a Impregilo, aderisce alla proposta del Comune di Torre Pellice per attivare un coordinamento che permetta iniziative concordate tra tutti i Comuni interessati dall’ipotesi di taglio di linee ferroviarie locali. Ma nessuno dice che i tagli delle linee secondarie sono la diretta conseguenza della realizzazione delle grandi opere che succhiano il sangue delle già esangui casse dello Stato.

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