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DA UAAR

LE RAGIONI DEGLI ATEI E LE LORO DOMANDE AI POLITICI

CHE COS’È L’UAAR
L’UAAR, Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, è l’unica associazione nazionale che rappresenti le ragioni dei cittadini atei e agnostici. È iscritta, con il numero 141, al registro nazionale delle associazioni di promozione sociale, istituito presso il ministero del lavoro e delle politiche sociali. L’UAAR è completamente indipendente da partiti o da gruppi di pressione di qualsiasi tipo.
I VALORI DELL’UAAR
Tra i valori a cui si ispira l’UAAR ci sono: la razionalità; il laicismo; il rispetto dei diritti umani; la libertà di coscienza; il principio di pari opportunità nelle istituzioni per tutti i cittadini, senza distinzioni basate sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose.
CHE COSA VUOLE L’UAAR
La nostra associazione persegue tre scopi: • tutelare i diritti civili dei milioni di cittadini (in aumento) che non appartengono a una religione: la loro è senza dubbio la visione del mondo più diffusa dopo quella cattolica, ma godono di pochissima visibilità e subiscono concrete discriminazioni
• difendere e affermare la laicità dello Stato: un principio costituzionale messo seriamente a rischio
dall’ingerenza ecclesiastica, che non trova più alcuna opposizione da parte del mondo politico
• promuovere la valorizzazione sociale e culturale delle concezioni del mondo non religiose: non solo gli atei e gli agnostici per i mezzi di informazione non esistono, ma ormai è necessario far fronte al dilagare della presenza cattolica sulla stampa e sui canali radiotelevisivi, in particolare quelli pubblici.
LA NOSTRA RIVISTA: L’ATEO
È un bimestrale a cui contribuiscono firme più che prestigiose: il più importante e autorevole periodico italiano dedicato alla laicità e alla non credenza.
INIZIATIVE GIURIDICHE
L’UAAR si è fatta promotrice di numerose iniziative legali su diversi argomenti: dalla laicità a scuola ai crocifissi negli edifici pubblici, dal diritto al riconoscimento della propria identità non religiosa all’invadenza cattolica in RAI. Tali iniziative sono giunte alla Corte Costituzionale, in Cassazione e alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. L’UAAR ha inoltre partecipato a diverse audizioni parlamentari. Ancora, l’UAAR assicura da anni, attraverso lo sportello soslaicita@uaar.it una consulenza giuridica gratuita a tutti i cittadini che le scrivono.
CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE
L’UAAR ha avviato campagne di informazione e di sensibilizzazione, dallo sbattezzo ai finanziamenti alle Chiese, dai progetti per l’ora alternativa all’insegnamento della religione cattolica alla creazione di sale del commiato. La campagna più nota è stata senz’altro quella degli autobus “atei”.
ASSISTENZA NON CONFESSIONALE
L’UAAR ha attivato, presso l’Ospedale Molinette di Torino e presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, i primi esperimenti di assistenza morale non confessionale in Italia.
Sito Internet: www.uaar.it
Aggiornato quotidianamente, visitato ogni giorno da molte migliaia di navigatori, vi si trovano notizie, articoli e informazioni su quanto riguarda la laicità e la non credenza. È anche un grande spazio di discussione: commenti, forum, mailing list.
ALTRE ATTIVITÀ CULTURALI
L’UAAR organizza in numerose città italiane i Darwin Day, assegna il Premio Brian alla mostra del cinema di Venezia e un premio di laurea a studenti meritevoli. Organizza inoltre conferenze e incontri culturali in tutta Italia. Ha contribuito alla realizzazione della “seconda Sindone”.
COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI
L’UAAR è membro attivo dell’Unione Internazionale Etico-Umanista (consulente di ONU, UNESCO, UNICEF e Consiglio d’Europa), e della Federazione Umanista Europea (interlocutrice ufficiale della Commissione Europea); segue i lavori del Parlamento Europeo e agisce all’interno dell’OSCE. L’UAAR opera sia indirettamente (attraverso i suoi rappresentanti nelle due organizzazioni), sia direttamente con ricorsi e segnalazioni.
UNA SOCIETÀ MIGLIORE
Pensiamo che sia ancora possibile fermare il declino dell’Italia e che si possa costruire, insieme, una società che consenta a tutti i cittadini di essere realmente se stessi, convivendo pacificamente in un paese contraddistinto da un reale pluralismo e dal rispetto reciproco delle scelte individuali. Desideriamo che l’Italia diventi finalmente un paese europeo, in cui siano promulgate leggi che riconoscano le unioni civili e il testamento biologico, che non discriminino in base all’orientamento sessuale, che riducano gli insostenibili tempi di attesa per le separazioni e i divorzi, che depenalizzino il ricorso all’eutanasia. Riteniamo che sia venuto il tempo che la coscienza civile del nostro paese ponga fine ai cospicui privilegi concessi alle confessioni religiose, primo fra tutti l’otto per mille; che sia data la giusta attenzione, anche economica, alla ricerca scientifica; che si sostituisca l’ora di catechismo nelle scuole con un’ora di educazione civica, promuovendo un’etica della responsabilità individuale e della convivenza civile di cui c’è ormai un bisogno urgente.
L’IMPEGNO DI TUTTI
Lamentarsi non serve: o si subisce o si agisce. Perché l’Italia diventi un paese veramente laico, civile e plurale è necessario il sostegno di tutti coloro che condividono questa prospettiva. Siamo sicuri che in Italia siamo tanti, e in aumento. Se questa è anche la tua opinione, unendoti alle migliaia di soci UAAR farai la scelta giusta. La tua iscrizione sarà un piccolo, ma importante contributo nel tentativo di cambiare questa società. In meglio.

ELEZIONI COMUNALI 2012: 10 DOMANDE LAICHE AI CANDIDATI
1) FINANZIAMENTI DELL’EDILIZIA DI CULTO
I bilanci consultabili del Comune di Alessandria non riportano i finanziamenti elargiti per l’edilizia di culto (che dovrebbero essere riportati alla voce ‘Oneri di Urbanizzazione Secondaria’). Un comune popolato come quello di Alessandria secondo la media nazionale consegnerebbe alle Chiese (quasi interamente alla Curia Arcivescovile) circa 250.000 euro l’anno. Il Comune però non è obbligato a versare questa quota alle Chiese e potrebbe destinare quei fondi ad altri scopi. Ne è a conoscenza? Non sarebbe preferibile utilizzare questa somma per asili, scuole, verde pubblico, manutenzione stradale, ecc.? Non crede che le Chiese godano già di finanziamenti più che sufficienti (come 8xmille, esenzione dall’ICI/IMU)?
2) CAMERA ARDENTE E FUNERALI CIVILI: PIÙ SPAZI, PIÙ CIVILI E LAICI
In Alessandria non esiste uno sala per una cerimonia di commiato laica. Occorrono più spazi da adibire a “sala del commiato”: non solo nelle zone cimiteriali ma anche vicino ai luoghi in cui si è vissuto (ad es. preparando allestimenti su richiesta in sale presso centri civici, sociali, sportivi). Qual è il suo parere?
3) CREMAZIONI
In Alessandria non esiste la camera ardente, i parenti dei defunti devono viaggiare fino a Torino, Pinerolo o Genova per onorare questa scelta, e lo fanno in un momento doloroso. Nel Nord-Italia questa scelta è preferita dal 30%, in Alessandria presumibilmente è dell’11%, la media europea è sopra il 40%. Occorre la camera ardente. Qual è il suo parere?
4) RACCOLTA E CUSTODIA DEI TESTAMENTI BIOLOGICI
Una legge liberticida, probabilmente incostituzionale e nei fatti “contro” ciò che da anni viene chiamato “testamento biologico” è in approvazione in Parlamento. Sosterrà la creazione di un registro custodito presso gli uffici comunali per i testamenti biologici redatti dai cittadini?
5) SCUOLA: EMARGINAZIONE PER I BAMBINI CHE NON FREQUENTANO LE ORE DI RELIGIONE CATTOLICA
L’ora alternativa, ossia l’attività didattica per chi non sceglie le ore di religione cattolica nella scuola pubblica, dovrebbe essere un diritto. In realtà si incontrano sempre difficoltà organizzative e spesso forme di emarginazione (anche l’UNICEF ha denunciato questa situazione). Ritiene utile istituire un osservatorio sul rispetto dei diritti di genitori e studenti relativamente all’accesso all’ora alternativa? È disposto a sostenere finanziamenti comunali per progetti didattici ed educativi a sostegno degli
studenti dell’ora alternativa?
6) INFORMAZIONE SULLA TASSA DI RELIGIONE (8X1000)
Il Comune distribuisce i modelli per la dichiarazione dei redditi, con le istruzioni ministeriali. Ad esse dovrebbe aggiungere una informativa dettagliata sul meccanismo dell’8×1000 e sulla destinazione dei relativi fondi. È d’accordo?
7) UNIONI CIVILI
È disponibile ad istituire anche a Alessandria come a Torino il registro delle coppie di fatto?
8) MATRIMONI CIVILI: PIÙ SPAZI, PIÙ TEMPI
I matrimoni civili a Alessandria sono circa il 50% del totale. I cittadini possono utilizzare Villa Guerci, con disponibilità e tempi contingentati. Come già avviene in altri comuni, sosterrà l’ampliamento
9) MATRIMONI CIVILI: FARSI SPOSARE DA UNA PERSONA CARA
La legge permette di farsi sposare da una persona stimata, dal migliore amico o dalla migliore amica. Basta che riceva la delega per svolgere questa funzione di ufficiale dello Stato. Il Comune e l’ufficio matrimoni dovrebbero informare e promuovere questa opportunità. È d’accordo?
10) QUALCOSA DI LAICO
Ci descriva un provvedimento di laicità concreta che metterebbe subito in campo, oppure che ha già contribuito a realizzare se ha già ricoperto cariche amministrative. È possibile restituire le risposte ai nostri recapiti:
alessandria@uaar.it
tel. 333 1980388
Le risposte verranno pubblicizzate attraverso i nostri canali (web, mailing list, social-network, comunicati ecc.).
Grazie per la collaborazione.

UNIONE DEGLI ATEI E DEGLI AGNOSTICI RAZIONALISTI
PRESIDENTI ONORARI: Laura Balbo; Carlo Flamigni; Margherita Hack; Danilo Mainardi; Piergiorgio Odifreddi; Pietro Omodeo; Floriano Papi; Valerio Pocar; Sergio Staino
SEGRETARIO NAZIONALE
Raffaele Carcano – segretario@uaar.it
www.uaar.it info@uaar.it
UAAR – via Ostiense 89 – 00154 Roma
(dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 17.30)
telefono 065757611 – fax 0657103987
UNIONE degli ATEI e degli AGNOSTICI RAZIONALISTI
Membro associato della International Humanist & Ethical Union e della Fédération Humaniste Européenne
Associazione di promozione sociale iscritta al registro nazionale (n. 141)
Sede: via Casalcermelli 36,15121 Alessandria
(aperta il 1° e il 3° martedì del mese
dalle 19.30 alle 23.00)
tel: 333 1980388
alessandria@uaar.it
C.F. UAAR nazionale: 92051440284
P. IVA UAAR nazionale: 03430250286

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