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SALTA IL REFERENDUM SULLA CACCIA

Torino – C’era un modo solo per far saltare il referendum: togliere di mezzo la legge che il referendum voleva abrogare. E così è stato. Oggi pomeriggio, con 28 voti favorevoli, 18 contrari, 1 astenuto e 4 non votanti è stato approvato dal consiglio regionale l’emendamento dell’assessore all’Agricoltura Claudio Sacchetto che di fatto cancella la legge 70/96 sulla caccia. Non si farà quindi il referendum indetto da tutti i movimenti di animalisti tendente a proibire la caccia in Piemonte previsto per il prossimo 3 giugno. Ora i politici regionali hanno le mani libere per approvare una nuova legge sulla caccia e nel frattempo sarà applicata la legge nazionale. Infatti si dovrebbe dibattere presto l’ordine del giorno, già approvato dalla III Commissione, che contiene i punti qualificanti di una futura legge sulla caccia in Piemonte.

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