OVADA: IMU E IRPEF RIMODULATE CON ESENZIONI

Ovada (AL) – Il sindaco Oddone ha reso noto che, per quanto riguarda l’IRPEF ha presentato una proposta che garantisce lo stesso gettito ma che è più favorevole ai redditi più bassi. Con le stesse fasce di reddito ci sarà esenzione totale fino a 10 mila euro. La prima e le ultime due aliquote restano le stesse, mentre aumentano di poco quelle centrali: 6,3 per mille tra 15 mila e 28 mila euro, 7,6 per mille tra 28 mila e 55 mila euro. L’aumento coprirà il gettito mancato della prima. Con un reddito di 15 mila il risparmio rispetto al 2011 sarà di 12,5 euro, con 55 mila euro si pagheranno 20 euro in più e con oltre 75 mila euro 200 euro in più. I gruppi di opposizione hanno votato a favore, mentre sull’Imu Eugenio Boccaccio e Fulvio Briata hanno parlato di “situazione insostenibile per i contribuenti e un colpo mortale all’economia”. Per il sindaco invece gli ovadesi pagheranno la prima rata con le aliquote indicate dal governo, 4 per mille sulla prima casa e 7,6 sulla seconda, ma l’amministrazione comunale ha già però reso note le aliquote che intende applicare nei prossimi mesi in base al gettito della prima rata in scadenza lunedì: 5,5 per mille sulla prima casa (come per la vecchia Ici); 9,8 per mille sulle seconde case affittate e 10,1 su quelle sfitte; 9,5 sui negozi, 9,8 sui box auto, 8,6 sui capannoni.

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