… E I GRIGI CI CHIAMANO IN CAUSA

Alessandria (a.g.) – È proprio vero che fra noi di Alessandria Oggi e qualche rappresentate dell’Alessandria Calcio non c’è feeling. Dopo la querela che ha sporto l’anno scorso contro di noi l’ex presidente De Bernardi, che era fondata sul nulla e che è finita nel cestino della Procura della Repubblica, ora ci tocca leggere un comunicato stampa della società grigia che ci tira in ballo.
Eccolo: “A proposito dell’ennesimo articolo pubblicato sul sito Alessandria Oggi, l’Alessandria Calcio tiene a ribadire, come già fatto dal suo Presidente nella conferenza stampa di ieri, che non vi è alcun dissapore all’interno della compagine societaria e che non è avvenuto alcun rimpasto societario né tantomeno aumenti di capitale, sia sull’Alessandria Calcio che sulla Alessandria Communication & Marketing. La ricapitalizzazione è già avvenuta da diverse settimane, la società ed i soci godono di ottima salute in un ambiente estremamente sereno e positivo. La società diffida il menzionato sito dal pubblicare ulteriormente articoli volti solo a creare confusione, con informazioni errate e fuorvianti, come quelli peraltro già più volte capitato in questi mesi e si riserva di adire le vie giudiziarie per tutelare la propria immagine. Ufficio Stampa Alessandria Calcio 1912”.
Rispondiamo all’estensore del comunicato,che è certamente passato al vaglio del presidente dell’Alessandria dottor (pardon ragionier) Pavignano, che la diffida certi personaggi dell’Alessandria se la possono tranquillamente… risparmiare, mentre ci devono ancora spiegare come sia stato possibile, per esempio, che una squadra giovanile dei Grigi sia scesa in campo in un torneo ufficiale con dieci undicesimi tesserati per l’Aurora Calcio, senza che né Gianluigi Capra (proprietario dell’Alessandria Calcio) né tantomeno il dottor (pardon ragionier) Pavignano si siano accorti di nulla. Noi in questo caso siamo informati di fatti che accadono a casa loro e tutto lascia pensare che, per analogia estensiva, lo possiamo essere anche per altre circostanzre.
Non solo, noi siamo talmente bene informati a casa loro che sapevamo che Marcellini ha fatto il direttore generale per quindici giorni tanto è vero che ha potuto individuare e consigliare sia il direttore sportivo che l’allenatore, e siamo talmente bene informati a casa loro che avevamo ampiamente previsto che lo stesso Marcellini sarebbe stato giubilato, come è puntualmente avvenuto.
Siamo talmente bene informati a casa loro che abbiamo previsto lo sviluppo della vicenda di Cento Grigio che si chiuderà con l’ingresso ufficiale di Capra nel centro sportivo con l’utilizzo della struttura da parte di alcune squadre del settore giovanile e magari, in un prossimo futuro, come nuova sede dell’Aurora Calcio di cui Capra è presidente, con buona pace di Marcellini e Bonanno. Mentre il dottor (pardon ragionier) Pavignano, di tutte queste cose, sembra non sapere nulla.
Ma stiano tranquilli il reggitore dei Grigi e i suoi amici, perché per quanto riguarda, per esempio, la vicenda della squadra “taroccata” di esordienti siamo come al solito bene informati a casa loro al punto che rendiamo loro noto che la procura federale sta indagando. Così il dottor (pardon ragionier) Pavignano rischia di beccarsi il terzo deferimento in sei mesi. Un vero record, Complimenti. Neppure Veltroni era riuscito a tanto. Quanto poi al da noi annunciato progressivo allontanamento di Valerio Bonanno dalla società osserviamo solo che il membro del Cda dei Grigi non compare più in nessuna foto ufficiale della società e non rilascia più dichiarazioni né in pubblico né in privato. La cosa ci fa pensare.

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