LA ROVESCIATA DEL PIZZAIOLO CON LA DASPO

di Louis Cyphre
Bra (CN) – Hanno organizzato perfino un pullman di tifosi per andare a vedere i beniamini mandrogni della pelota giocare contro una rappresentativa langarola in salsa braidese che ha preso nove gol dai Grigi. Vedremo come andrà in campionato. Intanto, come nelle migliori amichevoli parrocchiali di Brescello degli anni cinquanta, i tifosi dei Grigi hanno esultato fino alle lacrime ogni volta che qualcuno infilava la porta dello svogliato portiere di Bra che pensava, evidentemente, più alla vendemmia che alla partita. Gli è che la squadra del presidente dottor, ragionier pardon, Pavignano (d’ora in avanti chiamato Ragionier Pardon), ha fatto la sua figura presentando ai tifosi in delirio una squadra vincente, con tanto di imprimatur magistrale della sindaca Rossa e della sua consulente sportiva in minigonna “ascellare”. Chiudendo gli occhi e andando con la mente ai tempi di Ferrari, e poi ancora di Rivera e Sogliano, ai supporter mandrogni l’Alessandria di ieri a Bra sembrava il Milan in Coppa dei Campioni (dai colti detta oggi Champions League). Tifo, belle donne, gol a volontà, gli ingredienti c’erano tutti. Perfino qualche tifoso si è fatto trascinare dal tripudio generale e, raccogliendo la palla uscita dal rettangolo di gioco, l’ha rispedita al mittente esibendosi in una sforbiciata “alla Balotelli” come scrive la Mimma, riuscita così così, con tanto di rovinosa, quanto goffa e ingloriosa caduta finale. Simpatico gesto descritto con partecipe trepidazione dalla Mimma che ha riportato, per la precisione, anche le credenziali del tifoso “mancato campione” che risulta essere un pizzaiolo alessandrino, tale Gerry, noto tifoso dei Grigi. Ma la Mimma evidentemente non sa che Gerry il pizzaiolo non può entrare negli stadi perché colpito da Daspo (Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive), e ciò è grave per la vicepresidente nazionale di USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana). Infatti, non essendo Alessandria come Tokio, i tifosi si conoscono tutti, e queste cose la Mimma dovrebbe saperle. Ma anche il Ragionier Pardon dovrebbe stare più attento perché per la Federazione i Presidenti delle squadre in certi casi sono responsabili anche delle tifoserie. Tuttavia da chi non si è neppure accorto che due mesi fa al Trofeo Pernigotti di Novi Ligure per la categoria allievi la sua Alessandria è scesa in campo contro l’Acqui per dieci undicesimi composta da calciatori in erba dell’Aurora (di cui è presidente Capra) non si può pretendere l’impossibile. Ah, ah, ah, ah, ah…

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