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DA GIOVANNI MACCARINO – UNIONE SINDACALE DI BASE

“IL SINDACO ROSSA E IL PREFETTO TAFURI COME IL VORTICE POPPEA”
Dopo gli anticicloni africani scipione, caronte, minosse, mesi “caldi” di continui slittamenti dei pagamenti degli stipendi dei dipendenti delle partecipate, si è “rinfrescata” verso le 17.00 la lunga giornata in prefettura grazie alla mobilitazione spontanea dei dipendenti Atm, Amiu e Aspal per la mancata erogazione degli stipendi del mese di agosto da parte del comune che hanno costretto il sindaco e il prefetto a ricercare e trovare soluzioni idonee
Una  vertenza difficile che ha visto i 500 dipendenti delle municipalizzate con una prospettiva difficile senza sapere se e quando sarebbero arrivati gli stipendi, logico quindi che i servizi siano rimasti bloccati in tutta la città con una drammaticità inconsueta per Alessandria e i suoi cittadini utenti.
Nell’incontro svolto in Prefettura è stata trovata una soluzione che consentirà ai dipendenti Atm, Amiu, Aspal di ricevere gli stipendi.
Per evitare il ripetersi ormai di un rituale preoccupante sulla mancata erogazione dello stipendio il 27, si è deciso di programmare un incontro preventivo il 18 di settembre.
Il discorso è stato ricco di dettagli tecnici, a breve dovrebbe partire il tavolo di confronto per la necessaria riorganizzazione delle partecipate, con debiti di svariati milioni, pesante eredità  della passata giunta che ha portato al dissesto il Comune di Alessandria.
Come sindacato USB, presente al tavolo prefettizio, auspichiamo che questi “anticicloni”, momentaneamente di buon auspicio, non si tramutino in un prossimo futuro in tempeste disastrose mantenendo pertanto un confronto sereno come quello intrapreso con l’attuale Amministrazione comunale e soprattutto che non penalizzi l’utenza sia per i riflessi sulle linee sia per i lavoratori, in una visione pubblica del trasporto locale e anche degli altri servizi erogati dalle altre aziende partecipate, oggi più che mai necessaria di fronte alla crisi in atto, che non rimetta in discussione i diritti primari ed essenziali di centinaia di lavoratori e delle rispettive famiglie compromettendo gli equilibri di vita sociale in Alessandria.
USB è  comunque sempre pronta a essere al fianco dei lavoratori e sostenere qualsiasi mobilitazione a difesa di salari, diritti e dignità continuamente sotto le tempeste e uragani delle politiche europee e delle banche sostenute dai vari governi centro destri e centro sinistri, ora di quello tecnico sia da sindacati compiacenti.

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