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DA NICOLA SIRCHIA COORDINATORE CITTADINO PDL – CASALE MONFERRATO

QUESTA È UNA MINORANZA LEGATA A VECCHIE LITANIE DELLA POLITICA
CON GLI AMICI EX-AN RAPPORTO MAI INTERROTTO

Caro Direttore,
l’opposizione fa il suo lavoro e deve trovare il modo, almeno ogni tanto, di far sentire la propria voce. Data la povertà totale di proposte concrete per la città, ecco nuovamente la litania circa “crisi” di Giunta e “spettacoli pietosi”, già ascoltata in situazioni passate e peraltro mai seguita da conferme concrete. A me hanno insegnato che si può parlare di “crisi” nei casi in cui una Amministrazione (e conseguentemente una maggioranza) siano inabili a compiere il proprio lavoro e dunque prendano atto della situazione. Ma tutto questo è ben lontano dalle circostanze che viviamo a casale, ove la Giunta ha lavorato (anche in agosto, a differenza di quel che si faceva ai tempi di lor signori) e lavora con metodo, concretezza e risultati. Forse i colleghi della minoranza sono stati distratti dalle ferie estive, ma basta andarsi a vedere i provvedimenti approvati in questo periodo per capire che, per qualità e quantità, il lavoro amministrativo non ha risentito e non risente di questa o quella discussione politica. Vorrei dire ai colleghi dell’opposizione che, ancora una volta, stanno confondendo i loro desideri (la presunta crisi della Giunta) con la realtà dei fatti, ma temo per loro che avranno l’ennesima delusione politica dal praticare simili sogni. Ascoltare poi da esponenti che hanno fatto parte di maggioranze del passato, rissose ben oltre i termini della moderazione, la “reprimenda” sul confronto in atto fra diverse anime del PdL fa quasi sorridere. Quelli sì erano “spettacoli pietosi”, altro che bubole! Nessuno nega che sia emersa, da parte degli amici ex-AN, più d’una differenza di vedute con la parte restante del partito; peraltro è un fatto che, in maniera più o meno accesa, si ripropone in diverse arre del Paese e questo si incastra su una situazione politica che, anche e soprattutto a livello nazionale, vive un momento certamente particolare e confuso (vorrei sottolineare che non mi sembra che in casa PD, con le faide fra seguaci di Renzi o di Bersani, stiano meglio e poi basterebbe vedere quel che succede dalle nostre prati fra Filippi e Balduzzi, tanto per non far nomi….). Certo, dispiace; personalmente non ho cercato questo confronto e non ne condivido i temi, ma rispetto le sensibilità di una parte del partito e mi spendo perchè la sintesi sia al più presto definita. Personalmente sono ottimista e ho visto con piacere che lo stesso Botta parla di “crisi che nessuno vuole”, dunque mi permetterei di suggerire all’opposizione di almeno documentarsi meglio. Infine si sottolinea l’importanza di parlare delle conseguenze del riassesto della Province: bene, nessuno più di me, che sono anche Consigliere Provinciale, può condividere questo desiderio. Peccato che se ne avrebbe potuto discutere già a luglio, come noi proponemmo, ma la stesso opposizione che oggi si straccia le vesti, allora preferì incassare un ben modesto risultato politico per far emergere la mancanza del numero legale: questo sì che vuol dire posporre l’interesse del territorio all’interesse di bottega! In conclusione, caro Direttore, si metta pure l’animo in pace la nostra opposizione: il Sindaco Demezzi sta governando con l’abnegazione e l’attenzione di sempre. I risultati sono aperti al giudizio dei casalesi, ma il solo fatto che la minoranza sia così nervosa dimostra che passo dopo passo questa Amministrazione sta raggiungendo gli obiettivi prefissi, mantenendo una saldezza di bilancio che è cosa rara negli Enti Locali di questi tempi e investendo in partite cruciali come l’edilizia scolastica o la sicurezza pubblica. Si può fare di più e meglio? Certo, come sempre. Ed è anche questa una motivazione che ci induce al confronto di idee anche al nostro interno. Ci piacerebbe poterlo fare anche con una opposizione costruttiva e propositiva, ma ahimè il materiale scarseggia.

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