MORO (RC): TROPPE AMBIGUITÀ, LA GIUNTA CI DEVE DELLE RISPOSTE

Novi Ligure (AL) – L’ultimo dei comunisti, come si definisce lui, è sul piede di guerra. C’è l’ha con la giunta del sindaco Robbiano che accusa di ambiguità. Francesco Moro, 64 anni, noto consigliere comunale di Rifondazione Comunista, da una vita sulle barricate, pretende chiarezza: “Rifondazione Comunista è rimasta fin troppo all’interno della maggioranza. Abbiamo avuto più pazienza del previsto: ora vogliamo conoscere le posizioni del Pd sul Terzo Valico e sulla privatizzazione dell’acqua”. I comunisti duri e puri come Moro (eccetto Malfettani che tenta di mediare) sono pronti allo strappo col PD se non arriveranno le risposte attese da tempo: ”Le risposte che attendiamo – ha detto Moro al cronista – dovranno esserci fornite nella prossima riunione di maggioranza che si terrà prima del consiglio comunale di lunedì”. Così non si ferma la profonda crisi politica nella giunta novese, troppo sovietica per degli spiriti liberi come quello di Moro, ma anche di Biagio Zigrino e Michela Ziccardi che se ne sono andati mesi fa dalla maggioranza sbattendo la porta. Una maggioranza, quella capeggiata da Lorenzo Robbiano, che rischia di perdere anche l’appoggio dell’Idv che propone un suo esponente come primo cittadino alla prossima legislatura, per consentire un ricambio ed una risposta alle molte attese.

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