“NON DISPONGO DI CAPACITÀ DIVINATORIE”
Egregio signor Traverso,
ho letto le sue considerazioni pubblicate in data 22 ottobre 2012 a proposito del processo “Simaf” e le scrivo per deluderla; purtroppo – e mi dispiace – non dispongo di capacità divinatorie, come lei sostiene: molto più banalmente ed umanamente ho commesso un errore, sovrapponendo nella mia risposta due fatti, entrambi veri, l’uno che si colloca nel 2006 e l’altro attuale.
La firma della convenzione avvenne nello studio del Sindaco per la oggettiva rilevanza di quell’atto e per un gesto di attenzione nei confronti della (dal 2008) onorevole Repetti (figlia del signor Giovanni, amministratore di Simaf) che nel 2006 era Consigliere Comunale di Novi Ligure.
Un errore che ha fatto e fa sorridere, me ne rendo conto, ma che di certo non è “la bomba” da lei descritta.
E’ venuto al termine di una deposizione non breve, nella quale sono stato chiamato a ricordare fatti accaduti sei anni fa con la precisione e la responsabilità che si richiede in un processo nel quale, come lei certamente sa, sono stato assolto da ogni addebito nel 2010. Nel merito della vicenda, la lettura della mia sentenza di assoluzione – che è pubblica da allora – ritengo possa rispondere, se vorrà leggerla, a molti dei dubbi che lei manifesta a proposito di rapporti e comportamenti.
Confido, infine, che nel coincidente interesse della Giustizia e della Comunità Novese il processo in corso conduca al definitivo chiarimento di quanto l’Autorità Giudiziaria ha sottoposto ad ulteriore approfondimento e ne attendo serenamente l’esito.
Lorenzo Robbiano
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