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I MULTIFICI DEL COMUNE AL SOLO SCOPO DI FAR CASSA COME QUELLI DELLA PROVINCIA

Ma brava l’Ornella Bocchio, vicesegretario generale del Comune di Alessandria, dal cuore tenero ma di mente volpina. Per raggiungere l’impossibile meta di far quadrare il bilancio, dissestato da sperperi demenziali e parassitarie assunzioni clientelari ereditate dal passato, senza licenziare nessuno, propone, con astuto colpo d’ala, di far pagare agli automobilisti gli stipendi del personale comunale in surplus. E come? Semplice! Utilizzando gli autovelox al solo scopo di “fare cassa” e come se non bastasse aggiungendovi, come secondo multificio, il cosiddetto telelaser. Strumento di rapina molto più efficiente del primo perché mobile ed ignorato dagli automobilisti e di volta in volta appostato con raffinata astuzia su percorsi accuratamente studiati. Poiché le vittime ingiustamente dissanguate in genere non sono proprio entusiaste di esserlo, la funzionaria in questione sta conducendo un’inchiesta di opinione su piano cittadino per sondare fino a quanto le vittime possano essere complici dei carnefici. Detto in parole più semplici: sino a che punto si può tosare la pecora senza che si ribelli o, quantomeno, si metta a belare? Valida iniziativa nel suo insieme di squisito carattere politico-psicologico che però presenta un piccolo e marginale difetto. Il riconoscere ufficialmente e con pubbliche dichiarazioni che le multe non vengono fatte per nobili motivi, come il proteggere l’incolumità dei cittadini e degli automobilisti, ma solo ed unicamente per rimpinguare le affamate casse del Comune, trasforma ufficialmente le multe in estorsioni  e chi le somministra in estorsore. Anche chi si limita al solo proporre pubblicamente una tale attività commette un’azione illegale: l’arruolare proseliti a tale scopo è istigazione a delinquere ed il Sindaco, sovraintendendo per legge ad ogni azione del Comune, si trasforma nel capo di un’associazione a delinquere dedita all’estorsione. Ossia c’è rischio di finire in tribunale a tenere compagnia al precedente sindaco e alla sua giunta. E c’è di più! L’entusiasta propagandista della novella linea finanziaria del Comune, per cercare di convincere della bontà della sua crociata, cita l’agire della Provincia di Alessandria, mostrando a tutti come l’estensivo uso estorsivo dell’autovelox e del telelaser abbia fruttato ben sei milioni di euro in un anno. Ma la sua, cara signora Bocchio dai nobili intenti ma di scarsa conoscenza legale, è una autentica ed ufficiale pubblica denuncia di reati commessi in modo continuativo dalla Provincia di Alessandria. Non vediamo come la Procura della Repubblica possa fare finta di ignorare una denuncia proveniente da un ambiente autorevole come il Comune. Sarebbe poi interessante vedere se, come già avviene in Provincia, anche presso il Comune di Alessandria, le spese di esazione delle multe fatte dai due multifici proposti assommeranno a ben il 40% del valore delle stesse. In tal caso, di bilanci se ne salverebbe ben più di uno. Ci siamo capiti? In ogni caso se passasse impunita la sua nuova visione etica del mondo per cui si può fare il male a fin di bene, qualche idea l’avremmo anche noi. Si può sempre coltivare papavero da oppio nei giardini e hashish in piazza d’Armi, e mandare i vigili a rapinare banche alla Robin Hood. E così anche le loro amate pistole serviranno a qualcosa. Agendo, come da noi proposto, non solo non si licenzierà nessuno ma si potranno raddoppiare gli stipendi a tutti.

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