ASPAL NON DEVE MORIRE – SIAMO PRONTI AD APRIRE UNA PUBBLICA SOTTOSCRIZIONE
Abbiamo del tempo, pochissimo, ma la strada per fermare la liquidazione c’è. I lavoratori possono mettere a disposizione 400 mila euro del fondo per la loro produttività allora ne mancano soltanto 350 mila. Chiediamo ancora all’amministrazione di riconoscere ad aspal questa cifra, che siamo sicuri le è dovuta se l’amministrazione continua sulla sua strada, noi siamo pronti ad un’altra soluzione: apriamo una pubblica sottoscrizione di 1 euro a testa. I cittadini della provincia sono circa 450.000, ci sono le imprese e i posti di lavoro, pubblici e privati: come per il terremoto, non sarà difficile raccogliere i soldi. Lasciateci il tempo per agire il dissesto di Alessandria è una catastrofe sociale. I numeri freddi dicono di almeno 500 licenziamenti. Quale città può sopportare in un colpo solo una tragedia così? Alessandria non deve morire.
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