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DA SIMONE LUMINA E ANGELO MALERBA – MOVIMENTO 5 STELLE

STRALESSANDRIA: SCOPRIAMO LA CITTÀ, COPRIAMO LO SPONSOR

Come possiamo definire la sponsorizzazione da parte della “Solvay” alla tradizionale corsa per le vie di Alessandria? Inopportuna? Offensiva? Riparatrice?
Noi del Mov.5 Stelle la troviamo, quantomeno, di cattivo gusto.
Nel 2008 il caso “esplose” con grande fragore, monopolizzando per settimane i media locali. La cittadinanza prese finalmente coscienza del fatto che, dallo stabilimento chimico di Spinetta, non fuoriuscivano né essenza di violette, né altri effluvi benefici.
Si iniziò allora a parlare di grave inquinamento alle falde; si chiusero alcuni pozzi (sino ad allora utilizzati – ahinoi! – in tutta tranquillità); si cominciarono a valutare i danni ambientali.
Partirono i processi per accertare cause, responsabilità ed entità dei danni. Ancora oggi, si continua ad indagare anche su eventuali conseguenze a carico della salute dei lavoratori e degli abitanti delle zone più vicine allo stabilimento.
Proprio dal 2008 si manifestò la necessità di una bonifica (tra i reati contestati appare, infatti, l’omessa bonifica). Evidentemente, però, e’ più facile e meno oneroso fare da sponsor ad una manifestazione sportiva, magari nell’ottica di un’operazione di rilancio dell’immagine aziendale in un suo momento di crisi, mostrandosi sensibili e generosi nei confronti della cittadinanza locale.
Sia ben chiaro, il M5S non intende minimamente boicottare un evento bello e sempre più partecipato, che negli anni per la città e’ diventato una tradizione; tuttavia ritiene che sensibilizzare ed informare partecipanti e cittadini, sia un atto dovuto nei loro confronti.
Noi auspichiamo una Solvay che “ripari” i danni causati e garantisca, una volta per tutte, la salute di lavoratori e cittadini (a cominciare dai residenti del sobborgo di Spinetta) e che nel frattempo possa continuare a dare lavoro alle nuove generazioni.
L’operatività dello stabilimento e la garanzia del livello occupazionale, non possono diventare oggetto di ricatto. In un paese civile il diritto al lavoro dovrebbe andare di pari passo con quello alla salute e con il rispetto della vita e dell’ambiente.
Non vogliamo che si ripeta un altro caso “Taranto”, non possiamo più permetterci episodi del genere.
Sappiamo bene che l’organizzatore della StrAlessandria non e’ il Comune di Alessandria, ma avremmo gradito comunque ascoltare l’opinione delle altre forze politiche presenti in Consiglio. Magari proprio di quelle che nel 2008, denunciando la situazione, gridarono giustamente all’emergenza e alla catastrofe. Invece, ad oggi, il silenzio e’ assoluto.
Auguriamo a tutti una splendida serata di sport e divertimento, ma basterà una semplice striscia di nastro adesivo a coprire il nome dello sponsor, oppure vi chiediamo di girare la maglia al rovescio prima di indossarla, per lanciare un segnale fortissimo: ”non sarà qualche migliaio di magliette a redimervi” da quanto causato al nostro territorio dalla vostra incuria.
Concludiamo, senza aggiungere commenti, ricordando una serie di nomi che hanno segnato tristemente la storia del nostro paese. Lasciamo ai più giovani (speriamo!) la curiosità di capire di cosa stiamo parlando: Icmesa – Eternit – Ilva – Acna.

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