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DA UNIONE SINDACALE DI BASE – ALESSANDRIA

“UNO CONTRO L’ALTRO, PRATICAMENTE AMICI”

Casualmente è il titolo di un film interpretato da Renato Pozzetto, ma è anche la complicità venutasi a creare, che non è mai mancata, tra amministrazione comunale e “sindacato amico” (cgil), sempre pronti a fare squadra.
Infatti, il Pd, da buon datore di lavoro, dopo aver fatto sfogare gli animi dei lavoratori (sic!), ha impartito gli ordini ai suoi “dipendenti sindacali” per promuovere il futuro dei lavoratori presso le cooperative negli asili nido e subito sono state levate le tende e ricondotti “all’ovile rossa”, tavoli di cui non possono fare a meno, per gestire al meglio la disperazione lasciando a casa alcuni lavoratori e privilegiando altri.
Ovviamente nel prossimo futuro produrrà un peggioramento del servizio di cui nessuno furbescamente ne parla, mettendo in evidenza solamente il minimo risparmio di circa 30.000 euro l’anno.
A questo punto i consiglieri della maggioranza devono prendere una posizione: se conservare la fiducia alla giunta, quindi intraprendere la strada delle cooperative, peggiorando come già detto il servizio e creando disoccupazione, oppure riconoscere le professionalità a chi ha avuto accesso al pubblico impiego superando selezioni e guadagnandosi lo stipendio, favorendo il rinnovo contrattuale presso l’azienda speciale.
USB ricorda, per la cronaca, che alcuni consiglieri sono anche rappresentanti sindacali quindi non serve rifare la facciata per lavarsi la coscienza, sarebbe opportuno invece un gesto di giustizia morale (per non ripetere atto di responsabilità) evitando che molti lavoratori siano sfruttati dalle cooperative pilotate da chi ben sappiamo, con l’illusione di dare loro un futuro dignitoso.
Se poi aggiungiamo che un assessore in campagna elettorale aveva chiesto il voto promettendo un futuro per i precari, ponendo l’accento che la propria madre in passato aveva vissuto lo stesso problema di precariato come cuoca nelle mense e che oggi sembra indifferente al problema, addirittura in sede di “stato di raffreddamento” in prefettura, oltre a manifestare il disinteresse suo e della giunta alla questione, mancando di rispetto ai lavoratori che stanno perdendo il posto di lavoro e agli organi di governo presenti, trastullandosi per tutto il tempo sul proprio smartfone…
USB lascia commentare all’elettorato attivo l’atteggiamento intrapreso dal singolo assessore con la complicità della giunta, da parte nostra sopraggiungono i conati di vomito a pensare che la città possa essere governata da “politici” che si aumentano gli stipendi nell’indifferenza dei problemi delle fasce più deboli e disagiate sulle quali si specula per risanare un dissesto comunale non creato e voluto da loro.
Pertanto USB invita nuovamente la giunta a pensare al futuro dei lattanti/semidivezzi/divezzi, che saranno l’elettorato attivo del domani, rideterminando le risorse stabili e variabili del fondo dei dirigenti, investendo tali risorse insieme ai risparmi dei tagli dei costi della politica proposti dall’USB a favore dei servizi ai cittadini e all’occupazione degli attuali lavoratori precari.
Oltre 1000 firme sono state ricevute a sostegno della petizione che il sindacato di base ha raccolto in queste settimane di lotta e saranno consegnate quando sarà discussa la mozione in consiglio comunale.
Anche i copioni dei film vengono modificati e questo è un film già visto!
Alessandria 01/07/13
Per la Federazione USB
Giovanni Maccarino

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