Roma – La Corte Costituzionale boccia la riforma delle Province: il taglio è incostituzionale, non si può procedere per decreto. Per l’abrogazione serve una legge costituzionale. Resta il giro di vite sui Tribunali. Venerdì Grillo va in udienza da Napolitano. La provincia di Alessandria resta e il presidente Filippi si rassegni, deve andare avanti, ma Comaschi no, il vice presidente è incompatibile con la carica di dirigente al Comune di Acqui e deve dimettersi. Dura lex sed lex!
LA PROVINCIA DI ALESSANDRIA RESTA
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