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DA C.U.B. – CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE – ALESSANDRIA

TRAPPOLE E TRAPPOLONI

La vicenda recente delle trappole avvelenate per topi disseminate per la città è solo l’ultimo esempio, in ordine di tempo, del degrado della politica di igiene urbana e ambientale dell’amministrazione di Rita Rossa. Non è un caso, infatti, se negli stessi giorni si è avuta una larga diffusione di immagini che mostrano cassonetti straripanti, piccole discariche abusive, una sporcizia diffusa. Con un colpo di genio, l’assessore Marica Barrera è riuscita a far scioperare i dipendenti AMIU per la mancata corresponsione della quattordicesima, salvo poi accordarsi, il giorno dopo, con i soliti sindacati noti – gli unici ammessi alla sempiterna trattativa sulle Partecipate – per una rateizzazione della stessa quattordicesima: un risultato che si sarebbe potuto ottenere con una contrattazione di mezzora, senza trattenute salariali per i lavoratori e senza aumentare i disagi dei cittadini.
Lo stesso assessore Barrera, a proposito delle trappole per i topi, ha dichiarato che il lavoro di derattizzazione non spetta all’ AMIU – e qui bisognerebbe capire il perché tale azienda non svolga più questa mansione – e che quindi è stato affidato a una ditta esterna specializzata, naturalmente con procedura d’urgenza.
Secondo quando riferito dai media, l’assessore Barrera ritiene tale ditta una fra le migliori presenti sul mercato, concludendo poi, con raro senso civico e autentico spirito di servizio pubblico, che eventuali responsabilità ricadrebbero esclusivamente sulla ditta stessa. A parte questa interpretazione giuridica assolutamente avventata e infondata (si augurino, l’assessore Barrera e l’ intera Giunta, che nessun cittadino incorra in una disavventura con le suddette trappole), va rimarcato il punto di vista realmente “politico” dell’amministrazione: il servizio è stato esternalizzato, ergo non è più un nostro problema.
Crediamo di essere nel vero se pensiamo che questa sia stata, sia e sarà l’impostazione della giunta di Rita Rossa. Il messaggio rivolto a tutti, dipendenti e cittadini, è molto chiaro: i servizi saranno ridotti e peggiorati, perché questa è l’impostazione che ci arriva direttamente dal governo Letta-Berlusconi. È un messaggio che cominci0a a far breccia, con effetti distorti e negativi, se è vero che, di fronte all’ultima fermata dei lavoratori dell’ AMIU, si sono moltiplicate le espressioni di condanna, da parte dei cittadini, per l’insensibilità dei lavori stessi verso le complessive difficoltà del momento.
Sono tutti elementi che dovrebbero far riflettere, infine, sull’ efficacia di questa strategia del tira-e-molla attuata dalla Giunta, da un lato, ma anche dai soliti sindacati dall’altro.
La partita del passaggio ad ARAL nasconde numerose insidie, a partire dal mantenimento del contratto nazionale con tutte le garanzie che esso prevede. Sarebbe estremamente pericoloso arrivare a tale passaggio senza poter contare sulla solidarietà della popolazione, alla quale sono state aumentate le tasse per i servizi di igiene urbana.
Continuiamo a pensare che sia fondamentale rafforzare il potere contrattuale dei lavoratori, ma anche che sia tempo di costruire una strategia legale che affianchi quella sindacale.
Alessandria, 23 luglio 2013
C.U.B. – Confederazione Unitaria di Base
Via Lodi,13 – 15121 Alessandria
Tel. 3464742203 sindacatocub@yahoo.it

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