Press "Enter" to skip to content

ARRIVERANNO SOLDI AD ALESSANDRIA MA NON A QUESTA GIUNTA

Renato BalduzziAlessandria (a.g.) – Ci voleva Balduzzi a rimettere le cose a posto, sia dal punto di vista dottrinale che pratico. Innanzi tutto l’ex ministro, che è un giurista e sa che la legge non è mai retroattiva, ha fatto in modo che gli effetti  dell’emendamento al decreto del fare approvato ieri decorressero a partire da 24 mesi prima. Ma per fare ciò ha dovuto metterlo per iscritto, nero su bianco, altrimenti sarebbero partiti normalmente dalla data dell’approvazione. È chiaro egregi Borioli e Fornaro? E Lovelli? È chiaro gentile prefetta Tafuri? L’emendamento di Balduzzi inserito nel decreto approvato ieri riserva infatti ai Comuni che hanno dichiarato dissesto nei 24 mesi precedenti una quota delle risorse già stanziate per il pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni, importo annuale massimo di 150 milioni di euro. Balduzzi è poi intervenuto correttamente anche dal punto di vista procedurale perché i soldi che arriveranno ad Alessandria sono destinati esclusivamente all’Organo Straordinario di Liquidazione a tutela dei creditori del Comune fino al 31 dicembre 2011. Una buona notizia, certamente, al di là delle ricorrenti dichiarazioni deliranti e fuorvianti dei vari componenti di questa giunta – oggi ne abbiamo registrata un’altra, stavolta di Marica Barrera -, che continuano a mischiare il conto patrimoniale con la partita corrente, le entrate straordinarie con quelle ordinarie e ripetibili, il diritto pubblico col diritto privato. Mi dispiace poi per quanto scrive qualche collega che, evidentemente, non ha molta dimestichezza col diritto, perché i soldi che potrebbero arrivare da Roma non serviranno per dare una boccata d’ossigeno alle “dissestate casse del Comune”, in quanto l’Amministrazione Comunale di Alessandria non vedrà un centesimo essendo tutto devoluto all’Osl. Quanto arriverà sulle rive del Tanaro è difficile dirlo, tuttavia è possibile prevedere, nei due anni, una somma attorno ai 40 milioni a fondo perduto.

Be First to Comment

    Lascia un commento