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PARTIRÀ UNA PETIZIONE CONTRO I PARACARRI DI PIAZZA LIBERTÀ

L'imbuto di paracarri in Piazza LibertàAlessandria – L’istituzione un po’ abborracciata della ZTL in Piazza Libertà ha scatenato le proteste degli alessandrini che grazie alla consulenza di Globoconsumatori stanno firmando una petizione per chiedere l’immediata rimozione di paletti e funghi in cemento davanti a Palazzo Rosso. Secondo i sottoscrittori e Globoconsumatori (Mario Gatto) il posizionamento dei paracarri fissi (malgrado fossero state annunciate fioriere mobili), non essendo segnalati adeguatamente ed essendo posizionati per costringere il traffico ad uscire dalla Piazza, possono creare seri problemi alla viabilità. Ci si chiede innanzi tutto a cosa serva l’interruzione d’un brevissimo tratto (appunto davanti al Comune) che costringe gli automobilisti che devono fare il giro della piazza per immettersi in Via Pontida ad entrare in Via San Giacomo della Vittoria, poi svoltare a sinistra in Via Faà di Bruno e poi ancora a sinistra in Via Verdi per immettersi nuovamente in Piazza Libertà. Si dice che l’amministrazione comunale abbia pensato a questa sorta di gimcana per migliorare la qualità dell’aria. Dove? In Piazza Libertà? E se anche così fosse si finisce per inquinare il primo tratto di Via San Giacomo della Vittoria, Via Faà di Bruno e tutta Via Verdi. Già in questi giorni, non certo di circolazione “spasmodica”, si sono formati intasamenti, immaginiamoci quando la città riprenderà appieno tutte le residue funzioni del dopo ferie. Secondo un comunicato stampa di Globoconsumatori “aggirare il tratto avanti il Comune, contribuisce ad aumentare la percorrenza e dunque un maggior inquinamento e rallentamento del traffico, dovuto agli scarichi dei veicoli” mentre “le norme vigenti impongono un numero di parcheggi liberi pari a quelli a pagamento e non ci pare che Piazza della Libertà, rappresenti area a prevalente valore storico o di tale importanza rilevante”.

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