BASTA IMMIGRAZIONE, LIBERIAMO TORTONA! – Sono settimane ormai che leggiamo sui quotidiani locali di come la situazione nella città di Tortona sia diventata insostenibile dal punto di vista dell’immigrazione. E sono settimane che il perbenismo nostrano ancora rifiuta di accettare l’idea che il fenomeno migratorio non porta quei benefici che si attendono. Forza Nuova sostiene che sia arrivato il momento di esaminare attentamente la questione immigrazione e che si prendano decisioni drastiche. Facciamo quindi alcune domande a chi ancora difende il fenomeno a spada tratta in nome di un finto antirazzismo.
Come affrontare i problemi di sicurezza cittadina?
Come ridurre la disoccupazione, in particolare giovanile, se vengono assunti immigrati?
Come difendere le imprese del territorio dalla concorrenza delle attività straniere?
Come conciliare le differenze culturali senza rinunciare alle nostre tradizioni?
Queste domande, che continuiamo a porre, non trovano mai risposta, oppure vengono aggirate fino ad uscire dal contesto, da chi si abbarbica sullo scoglio del “razzismo”. Un concetto travisato e abusato, a nostro dire. Oggi è razzista anche ammettere le differenze culturali tra i popoli, un tempo viste come ricchezza del mondo; è razzista essere contrari alle migrazioni che hanno sempre cause negative (guerre, povertà, malattie) ma vengono dipinte come fiumi di culture che si mescolano per far contenti i cittadini del mondo, una visione oltremodo egoistica mascherata da altruismo.
Forza Nuova continua a chiedere che si inverta il flusso migratorio, che tutti gli immigrati tornino nelle terre natie e che l’occidente si faccia garante della pace (vera) e del benessere di tutti i Paesi del Terzo Mondo in modo non da impedire l’immigrazione, ma di renderla non più necessaria.
E in particolare chiede che Tortona sia libera dalla delinquenza straniera attraverso l’immediata espulsione di quegli immigrati che si macchiano di reati contro la persona e/o il patrimonio e che sia data la priorità lavorativa ai giovani tortonesi.
In altre parole, chiede che Tortona sia libera dagli “immigrazionisti”.
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