Alessandria – Ci siamo. Da domani le doppiette si potranno scatenare, inizia la stagione venatoria per la selvaggina nobile stanziale (escluse, anche quest’anno, la starna e la pernice rossa, che rimangono specie protette) nei 4 Ambiti territoriali della provincia (Atc). In calo cacciatori e cacciati: i primi per la crisi economica (la caccia è uno sport molto costoso) i secondi perché sono stati decimati. Se nel 2012 i cacciatori erano circa 9000 (fra residenti e provenienti da altre regioni), lo scorso anno erano 7500 per un calo in percentuale del 17%, e quest’anno si prevede un’ulteriore contrazione. Questi i dati riferiti ai capi immessi nei vari territori degli Atc: Al 1 (Val Cerrina e Casalese) 19 lepri e 20 fagiani (contro 956 lepri e 680 fagiani del 2004); Al2 (pianura alessandrina) 0 (zero) lepri e 603 fagiani (contro 1901 lepri e 3946 fagiani); Al3 (Tortonese : Valli Curone, Borbera e Grue) 73 lepri e 103 fagiani (contro 2525 lepri e 1688 fagiani); Al4 (Acquese-Ovadese) 92 lepri e 77 fagiani (contro372 lepri e 164 fagiani del 2004; il numero di lepri e fagiani è andato calando, anno dopo anno, fino ai giorni nostri). È stato necessario integrare i ripopolamenti con selvaggina comprata in allevamenti privati dagli Atc: Al1: 419 lepri e 4520 fagiani; Al2: 200 lepri e 4603 fagiani; Al3: 435 lepri e 4000 fagiani; Al4: 450 lepri e 4348 fagiani.
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