Casale Monferrato (AL) – Nei giorni scorsi la sindaca di Alessandria nonché presidente della Provincia di Alessandria Rita Rossa ha incontrato i vertici dell’Agenzia del Demanio e le sue dichiarazioni vertono sulla Cittadella di Alessandria e sulla Caserma Valfrè, puntando l’attenzione solo su strutture alessandrine, quando la nostra provincia annovera cinque grandi città che vantano strutture degne della massima attenzione. Come Casale Monferrato sede di una cittadella militare, con due caserme ormai dismesse, di notevoli dimensioni (la “Bixio” e la “Mazza”), ma la Rossa si è occupata solo degli immobili del Comune capoluogo, dove lei stessa è sindaco. Pare proprio che per una signora come la sindaca di Alessandria sia difficile ricoprire anche il ruolo di presidente della Provincia in quanto perde di vista l’insieme del territorio da amministrare. Per Nicola Sirchia, consigliere comunale di Forza Italia nonché coordinatore cittadino a Casale Monferrato “appaiono da subito le criticità e i conflitti nei fatti esistenti per la signora Rossa nel ricoprire due poltrone così impegnative e importanti, così come appare chiara l’intenzione del Pd, partito che di fatto l’ha piazzata anche al vertice della Provincia, nel voler centralizzare tutta l’attenzione solo sul capoluogo, tralasciando le altre realtà”. Sirchia polemizza ancora puntando il dito sull’altra sindaca, la signora Titti prima cittadina di Casale e aggiunge: “Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il Sindaco di Casale, compagna di partito e di fede della Rossa e sua sostenitrice entusiasta nelle appena svolte elezioni, ma so che calerà il silenzio dettato dall’imbarazzo”.
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