LO SFRUTTAMENTO IDEOLOGICO DI UNA TRAGEDIA SEGNA IL LIMITE DI UN POPOLO – Ecco l’ennesima vergogna che ha colpito Roma e, di conseguenza, la Nazione intera in forza di una dissennata politica immigrazionista. Alla fine i nostri timori si sono rivelati fondati (siamo stati facili profeti) in quanto dietro alle belle parole di circostanza su argomenti tremendi come quelli dell’uguaglianza, della solidarietà, dell’accoglienza, dell’antirazzismo, della tolleranza, si nascondono miserabili interessi economici, business più o meno legali, che cercano giustificazione usando sempre lo specchietto per le allodole costituito dalla “difesa dei valori antirazzisti”. La lotta all’immigrazione viene demonizzata usando la scusa dell’odio, anche se essa non si basa necessariamente sul “mito della razza” ma sulla differenziazione e parificazione di tutti i popoli del mondo. Il concetto stesso di “aiutarli a casa loro” (che non è una frase fatta) è bollato come razzista, mentre l’aggiungere miseria immigrata alla miseria nostrana, per sfruttare e/o sottopagare i migranti, viene vista come solidarietà cosmopolita. Ed ecco che, finalmente, i collegamenti tra immigrazione, cooperative rosse, mafie, politica, terrorismo e “antirazzismo”, sono stati smascherati.
Solo con Forza Nuova si potrà vivere in pace e prosperità, ciascuno nel rispettivo Paese, senza bisogno di ondate migratorie.
Solo con Forza Nuova, il razzismo vero, quello che sfrutta la disperazione di chi fugge da quella miseria, sarà definitivamente sconfitto.
Noi ci crediamo.
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