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DA ROBERTO SARTI – LEGA NORD

LE ASSURDE MOTIVAZIONI DI FAR PAGARE LA SOSTA IN PIAZZA BERLINGUER AD ALESSANDRIA – Da alcuni giorni sta girando la notizia, mai smentita peraltro, che anche il parcheggio antistante l’Ospedale Civile di Alessandria, quello situato in Piazza Berlinguer, diventerà a pagamento. A tale scopo si portano motivazioni alquanto risibili come per esempio la maggiore sicurezza per chi usufruisce di tale spazio che sarebbe in questo modo “bonificato” da questuanti, parcheggiatori abusivi ed altri personaggi inquietanti che frequentano tale luogo: rendere a pagamento un parcheggio, mettendo ulteriormente le mani nelle tasche degli alessandrini, servirebbe a ridurre le cattive frequentazioni. Nulla di più inverosimile in quanto basta osservare quanto succede in altri parcheggi a pagamento come quello di Piazza Libertà o quello di Piazza Garibaldi per rendersi conto che le frequentazioni sono sempre le stesse: questuanti, che sempre più spesso minacciano chi rifiuta l’obolo o peggio ancora danneggiano le auto in sosta, e simil parcheggiatori abusivi. Quindi cade la sopraccitata e semplicistica motivazione. In realtà si tratta di una semplice operazione di cassa che dovrebbe portare liquidità alla società partecipata ATM che versa peraltro in precarie condizioni economiche. Si cerca quindi di risollevare le casse ormai asfittiche della partecipata ancora una volta utilizzando i denari dei cittadini già tartassati a seguito del dissesto. Tra l’altro – apro una parentesi – che fine ha fatto il bike sharing che avrebbe dovuto ridurre l’utilizzo delle auto in città? Al di là di postazioni di biciclette tristemente vuote nulla si sa, senza avere peraltro in testa un vero piano della mobilità urbana tranne operazioni estemporanee tipo pista di pattinaggio. Occorre inoltre ricordare che il parcheggio antistante l’ospedale, va da è’, viene utilizzato in gran parte da persone che si recano al nosocomio o per trovare parenti ricoverati o per avere prestazioni sanitarie (visite mediche, esami di laboratorio, accertamenti radiologici). Sono quindi persone che utilizzano il parcheggio per pura necessità. A queste persone viene richiesto in pratica un pedaggio per recarsi in ospedale a curarsi. Quanto dovranno pagare queste persone? Un ‘ora, due, tre? Con molta probabilità saranno costrette a corse ospedale-parcheggio e viceversa per rinnovare il ticket con la possibilità di essere chiamati alla visita ,che magari attendono da mesi, e non poterla effettuare perché nel frattempo erano nel parcheggio a prolungare la sosta. Una situazione quindi surreale sulla quale l’Amministrazione Comunale dovrebbe riflettere. Ma, si sa, le esigenze di fare cassa superano ogni ragionamento e riflessione. Attendiamo risposte rapide e concrete dall’Amministrazione senza se e senza ma, per non ricadere in quella sequela di si, no, forse, chissà, che non molto tempo fa hanno caratterizzato le risposte dell’esecutivo sull’eventuale spostamento del mercato di Piazza Garibaldi e soprattutto sulla preventivata ZTL in centro città.

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