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LA PRESCRIZIONE SALVA BERUTTI ED ALTRI 18 IMPUTATI PER L’INQUINAMENTO DELLE ACQUE NEL TORTONESE

Alessandria – Prescrizione provvidenziale che salva i 19 imputati a vario titolo per i reati di Falso, Frode e Abuso d’ufficio, associazione per delinquere avendo commesso falsi, abusi e frodi, occultando la distribuzione di sostanze nocive per la salute. I sospetti che avevano indotto la procura ad aprire un’inchiesta, coinvolgendo i carabinieri del Nas, erano partiti dalle analisi effettuate da Idrocons su determinate acque che non avrebbero dato conto di nessun tipo di inquinamento, mentre altre verifiche eseguite su acque prelevate dallo stesso acquedotto avrebbero rilevato la presenza di sostanze inquinanti. Tutta la storia fece scalpore in quanto coinvolgeva ben tre sindaci del tortonese, fra cui quello di Montemarzino e poi di Tortona Massimo Berutti oggi consigliere regionale di Forza Italia, il dirigente sindacale della UIL Elio Bricola, due funzionari di Idrocons, due funzionari di Acos Novi. I diciannove imputati erano Massimo Berutti attuale consigliere regionale, Giovanni Alliano, ex sindaco di Cassano Spinola, Luigi Gallano, ex sindaco di Castellania, il titolare della Idrocons Stefano Ariati, il presidente del Consorzio Serra di Montemarzino Mauro Davico, il capo dell’ufficio tecnico di Cassano Spinola Giacomo Tofalo, Severino Semino di Dernice, Enrico Tinello dirigente Amias, Armanda Alice di Stazzano di Acos Novi, Franco Barbieri di Acos Novi, Rosella Cocco di Capriata d’Orba del Consorzio Rio Secco di Capriata, Marco Marchesotti di Alessandria della società Idrocons, Elio Bricola (nella foto) segretario generale di UIL CEM nonché presidente del Consorzio Madonna della Rocchetta, Gianluca Borlone chimico di Casteggio, Manuela Puppo biologa di Alessandria, Paolo Canevaro di Montemarzino dipendente Asmt, Attilio Rocca di Genova ex presidente del Consorzio Acquedotto Scrimignano, Andrea Cardinali di Genova, Fabrizio Delle Piane di Arquata di Amias.

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