Casale Monferrato (AL) Gianni Patrucco – Abbiamo letto sugli organi di stampa (e ascoltato ancora nel Consiglio Comunale di lunedì scorso) la Sindaca Titti, sindaca di Casale, annunciare di aver ottenuto un “potenziamento” di Oncologia per l’Ospedale casalese. Peccato che, se si consultano i documenti della Regione Piemonte, ed in particolare il “famigerato” Allegato 1 ad Integrazione della D.G.R. 1-600 del 19/11/2014 (cfr. pag. 14 Piemonte Sud-Est, riga cod. 64) per Casale Monferrato è prevista una c.d. “Oncologia senza letti “. Nel testo dell’Allegato 1 si specifica come “Rispetto all’ Oncologia senza posti letto si evidenzia che tale specialità, oltre a svolgere attività ambulatoriale, è dotata di posti letto in day hospital e ha a disposizione, per i pazienti che ne necessitano, dei posti letto ordinari di area medica e chirurgica in appoggio”. Insomma, si tratta solo di un day-hospital che, solo in caso d’urgenza, utilizza i letti di altri reparti come medicina e chirurgia. Per questo risulta difficile comprendere come possa essere stato strutturato questo presunto “potenziamento” se non per fare un po’ di propaganda tanto ara alla signora Titti.
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