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MANCANO I SOLDI MA LA SIGNORA TITTI CONTINUA AD ASSUMERE, E IO PAGO

Casale Monferrato (AL) Gianni Patrucco – Se ancora ve ne fosse bisogno, la delibera di giunta N° 167 del 6 maggio 2015 ha certificato il flop di “Progetto Futuro”, tanto magnificato in tutte le sedi. Infatti si mette mano ai fondi dell’eredità Roveglia, prevedendo un incremento pari a 50.000 euro per l’iniziativa “Noi per la città”, in quanto sono pochissime le aziende che hanno aderito al progetto, come dice la delibera stessa, “a fronte di una non immediata e significativa risposta da parte delle aziende relativamente ad assunzioni tramite il progetto Futuro”. Ciò che colpisce è che addirittura, con un’altra delibera, la Giunta Palazzetti fa assumere, nell’ambito di “Progetto Futuro”, due impiegati da Monferrato Eventi che è in liquidazione, per il periodo che va dal 10 maggio al 1° novembre 2015, dal venerdì alla domenica, oltre a martedì 2 giugno 2015, per la gestione del servizio di “bookshop” relativo alla vendita del catalogo, delle cartoline e dei gadget al Castello nell’ambito di Expo 2015. Da notare poi che il  ricavato della vendita sarà introitato dal Comune di Casale Monferrato su apposita risorsa del Bilancio 2015. Certo la fantasia di questa Amministrazione non ha limiti e, in questo caso, c’è anche da verificare se le sue scelte non siano in contraddizione coi regolamenti che lei stessa ha imposto. Chissà poi se l’utilizzo dell’eredità Roveglia per finanziare servizi del Comune, dai quali il Comune stesso in questo caso ricava anche risorse, corrisponde veramente alle intenzioni della benefattrice, che nel suo testamento dichiarava di lasciare i suoi beni per opere di beneficenza. È del tutto evidente che l’Amministrazione Palazzetti sull’eredità Roveglia continua a fare scelte sbagliate accumulando errori e dimostrando sempre più la sua incapacità a governare la città.

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