Valenza (Piero Giacobone) – Il sindaco uscente Sergio Cassano ha evitato la débacle e va al ballottaggio col rappresentante della sinistra Gianluca Barbero. La frammentazione nel Centrodestra che ha visto alcune liste correre per conto loro come la Lega che si è presentata da sola con Maurizio Oddone (ma, in compenso, la presenza della Lista Tosi ha senza dubbio infastidito la Lega e rafforzato Forza Italia presentandosi in appoggio a Cassano) e Fratelli d’Italia con Angelo Spinelli, hanno dirottato altrove alcuni voti azzurri ma non al punto da far perdere Cassano al primo turno. Il sindaco uscente c’è e, se riuscirà a ricompattare il Centrodestra, ha buone probabilità di vincere al ballottaggio. Alla Sinistra non è riuscito il colpo di grazia tanto atteso dal suo popolo, la riscossa tanto annunciata, e questo la dice lunga sulla situazione politica di Valenza, da sempre, almeno fino a cinque anni fa, una roccaforte rossa dove però il Pd e i suoi alleati non sono riusciti ad intercettare appieno la fiducia dell’elettorato democratico. E Barbero non raggiunge nemmeno il 40% (38,08%) dei votanti (52,27%), il che si traduce in un consenso reale (percentuale degli elettori) che non arriva al 20% (19,90%), nemmeno un valenzano su cinque. Il primo partito infatti è stato quello dei non votanti che ha raggiunto il 47,73%, un risultato clamoroso da queste parti. Il dato è destinato ancora a salire per cui alla fine il sindaco di Valenza sarà votato da chi prevale sul 35% dei votanti, tale è la percentuale prevista di chi si esprimerà a scegliere tra Barbero e Cassano al prossimo turno.
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