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LOCCI: DIMISSIONI INEVITABILI MA ERA MEGLIO DISCUTERNE NELLE SEDI COMPETENTI PRIMA DI COMUNICARLE AI GIORNALI

Alessandria – La vicenda delle dimissioni simultanee del capo dell’ufficio tecnico Marco Neri, del ragioniere capo Antonello Zaccone e dell’addetta stampa e responsabile Urp e ufficio segreteria della sindaca Nadia Minetti, non hanno tardato a scatenare molti commenti in tutta la città. Tra i politici, dopo l’interpellanza di Fabbio e Barosini, abbiamo registrato la dichiarazione di Emanuele Locci, presidente della commissione di controllo gestione nonché consigliere comunale di minoranza (FdI).
Locci si limita ad un parere sulle dimissioni dei due dirigenti e dice: “I dirigenti del Comune di Alessandria Zaccone e Neri lanciano giustamente l’allarme di un ente che dopo tre anni di amministrazione Rossa è nel caos più totale, sia sotto un profilo organizzativo che sotto un profilo funzionale. Condivido con i dirigenti la necessità di una riorganizzazione dell’ente – spiega il presidente Locci – ma non posso accettare che tali dirigenti si costituiscano a ‘partito politico’ rilasciando dichiarazioni alla stampa anziché fare emergere queste perplessità negli organi istituzionali idonei, a partire dalla Commissione Controllo di Gestione nel seno della quale peraltro gli altri dirigenti hanno già messo in evidenza molte criticità organizzative. Non vorrei dunque che queste dichiarazioni, partendo da considerazioni tecniche condivisibili, nascondano in realtà posizioni politiche concordate con la stessa Sindaca, magari propedeutiche ad assunzioni di personale clientelari. Se la finalità è tecnica – continua l’esponente di Fratelli d’Italia – si vada negli organi tecnici per discuterle e da parte mia offro all’amministrazione massima collaborazione ad avviare, con l’impegno diretto della commissione Controllo di Gestione, un profondo esame della struttura organizzativa e dei sistemi di controllo dell’ente per tendere ad un’impostazione direzionale orientata al raggiungimento dei risultati e non alla mera conformità alle norme”.
Secondo Locci bisogna tener presente che per l’attuale situazione economica ed organizzativa di Palazzo Rosso anche i dirigenti hanno le loro responsabilità e, per questo, serve un’impostazione più manageriale nell’organizzazione del lavoro e più puntuale e trasparente nella struttura dei controlli tecnici e politici.
“In ogni caso – conclude Locci – questa situazione rende evidente l’incapacità del Sindaco di gestire la grave situazione in cui versa il Comune di Alessandria e la scarsa autorevolezza di cui gode sia politicamente che come capo dell’amministrazione”.

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