Casale Monferrato (AL) Gianni Patrucco – Dopo la netta presa di posizione dell’ingegner Nicola Sirchia (nella foto), coordinatore cittadino di Forza Italia e consigliere comunale di minoranza, a proposito della delibera di Giunta di spostare il mercato in Piazza d’Armi, c’è stato il repentino dietrofront della signora Titti e della sua Giunta di sinistra. Stiamo parlando della determina n. 784 del 3 agosto scorso con la quale Giunta casalese avvia i presupposti per lo spostamento del mercato ambulante in Piazza d’Armi. Dopo che gli ambulanti erano già stati convocati in Comune per essere informati della decisione di Giunta che li riguardava, ieri, a proposito della delibera, quelli della maggioranza si sono affrettati a dire che non si tratta d’una delibera che prevede spostamenti (sic), ma il semplice affidamento ad esperti per un’organizzazione migliore del mercato ambulante, anche alla luce di posti vacanti. La verità, come al solito qui a Casale, è un’altra, e cioè che la Giunta della signora Titti ha approvato la delibera di spostamento del mercato e poi ha affidato lo studio di fattibilità ad un’agenzia, facendo esattamente il contrario di quello che si sarebbe dovuto fare, e cioè prima fare lo studio di fattibilità e poi decidere. Come ripeteva Einaudi bisogna conoscere per deliberare, invece questi qua deliberano prima di conoscere. Salvo poi fare retromarcia come in questo caso.
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