Casale Monferrato (AL) Gianni Patrucco – Sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del 13 agosto si legge la delibera regionale che approva gli accordi stipulati dalla Direzione Sanità della Regione con le case di cura private relativi all’assegnazione dei posti letto ed alla tipologia di prestazioni sanitarie, demandando alle AASSLL competenti la sottoscrizione dei contratti con le singole strutture accreditate.
Alla clinica S.Anna di Casale sono assegnati 53 posti letto per psichiatria e 24 per la continuità assistenziale a valenza sanitaria.
In sostanza la clinica perde tutta quella attività interventistica significativa per la qualità e la quantità degli interventi annuali, circa 3.000 per chirurgia, oculistica, ortopedia e ginecologia. In sostituzione dei 45 posti letto assegnati per l’attività interventistica, dei 15 posti di medicina generale e dei 20 di lungodegenza, ci sarà una struttura psichiatrica con 53 posti letto ed una di continuità assistenziale di 24 posti letto, creando una concorrenza con strutture dello stesso tipo già attualmente funzionanti sul nostro territorio e tra l’altro anche apprezzate dagli utenti.
I trasferimenti alla clinica passeranno da 9,3 milioni del 2014 a 5,3 milioni del 2016 con una perdita secca di 4 milioni (- 43%) con la conseguente diminuzione dei servizi per i casalesi.
Da notare inoltre che, di fronte ad una generale diminuzione di fondi per le cliniche, ci sia un incremento di quasi 2 milioni per l’ attività interventistica assegnata alla clinica della città di Bra, il cui proprietario è lo stesso della casa di cura S.Anna.
“Provvederò ad inviare una lettera al Sindaco, e per conoscenza a tutti i consiglieri – ci ha detto Giorgio Demezzi, ex sindaco di Casale (FI) – sollecitando un suo deciso e rapido intervento in Regione e la proprietà della casa di cura S.Anna, per contrastare questi accordi che danneggiano la sanità e il lavoro del nostro territorio, e che vanno ad aggiungersi alla situazione assai precaria relativa ai primariati del nostro ospedale”. Demezzi è deciso ad andare fino in fondo per evitare che certe decisioni siano prese con accordi al di fuori degli organi rappresentativi della città. “Per questo – ha aggiunto l’ex sindaco, oggi capo dell’opposizione – presenterò anche un o.d.g. in modo da coinvolgere al più presto tutte le forze politiche e sociali della città sulla situazione della sanità del nostro territorio”.
Oltre tutto Giorgio Demezzi sottolinea il fatto che certe importanti decisioni siano state prese nel periodo delle ferie mentre la Signora Titti (la sindaca di Casale) non è ancora intervenuta in merito subendo passivamente la situazione.
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