Monleale (AL) – Se ad Alessandria i revisori dei conti i conti non li sanno fare (e annoverano anche un condannato per truffa ai danni della Regione Piemonte, tale Paolo Bruno di Acqui Terme) per cui il bilancio di previsione era sbagliato, a Monleale hanno fatto prima perché i conti non li hanno proprio fatti per niente e il bilancio non c’è in quanto l’impiegata del servizio finanziario non ha completato i documenti relativi e per questo motivo è stata sospesa dal servizio con relativo procedimento disciplinare a carico. Se facessero così anche a Palazzo Rosso sarebbe meglio ma, dove tutti sono coinvolti a vario titolo nel disastro generale, nessuno ha l’autorevolezza per punire qualcun altro.
Così nel piccolo paese della Val Curone, patria di una forte squadra di Hockey che milita in Serie A, invece del bilancio preventivo il Consiglio Comunale hanno dovuto approvare i documenti stilati per giustificare la mancata approvazione del bilancio entro la scadenza del 31 luglio. In paese si parla di una serie di inadempienze legate all’ufficio ragioneria. Gli abitanti che avevano pagato l’anno scorso l’Ici agricola, ad esempio, ne attendono ancora oggi il rimborso (i paesi dell’ex Comunità Montana alla fine sono stati esentati).
La responsabile del servizio finanziario era stata sollevata dall’incarico già dal mese di maggio e da allora ha accumulato una serie di assenze e malattie chiedendo di avvalersi della legge 104 che permette a chi ha in famiglia un disabile o una persona malata di prendere un periodo di aspettativa.
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