Alessandria – Ora le Ferrovie – disperate – si aggrappano agli annunci. Non funziona niente come al solito, ma loro, i capi ferrovieri, dicono che presto tutto tornerà normale. È la solita barzelletta all’italiana e sono sempre di meno quelli che ci credono. Dopo l’ennesima estate all’insegna della totale inefficienza dei treni, le Ferrovie annunciano la fine dei lavori di potenziamento del nodo genovese che dal 4 luglio hanno costretto a soppressioni e modifiche su orari e percorsi di numerosi convogli da e per Alessandria, Novi, Arquata, Acqui, Ovada, sovrapponendosi ad altre interruzioni e variazioni a carattere più locale (come la chiusura della Ovada-Genova ad agosto, con conseguenti ritardi a catena). Ma non è vero niente perché ieri sono tornati a circolare i due treni soppressi per un bimestre sulla linea Alessandria-Genova non perché sono finiti i lavori, ma perché sono finite le ferie e i ferrovieri sono tornati a lavorare… si fa per dire. Infatti i lavori della nuova galleria San Tommaso sono ancora in corso e i due nuovi binari tra Brignole e Voltri non ci sono. Naturalmente i comitati dei pendolari organizzeranno qualche incontro con le Ferrovie per studiare la soluzione dei problemi, così, tanto per campa’.
E io pago.
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