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PROSEGUE LA BONIFICA DA PARTE DI ENI DOPO L’USCITA DALL’OLEODOTTO DELLA BENZINA VERDE

Tortona (AL) – Prosegue l’attività di controllo dell’inquinamento dopo lo sversamento di idrocarburi nel sottosuolo tortonese causato da un tentativo di furto all’oleodotto in località Rondò. Eni sta ultimando la realizzazione di 14 pozzi per fermare la corsa della benzina nel terreno. Intanto in Provincia si è riunito un “tavolo tecnico” per analizzare la documentazione prodotta da Eni e il piano d’intervento. La benzina è arrivata nel territorio di Castelnuovo Scrivia, tanto che il Comune ha vietato l’uso potabile dell’acqua del pozzo privato di Rocchino. L’area interessata dallo sversamento si è allargata fino a 6,5 chilometri di distanza da cascina Rondò, tra Tortona, Sale, Castelnuovo e il torrente Scrivia. I pozzi degli acquedotti comunali non sono inquinati.

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