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UNA BARRIERA DI POMPE PER CONTENERE I DANNI DOPO IL FURTO DI BENZINA DALL’OLEODOTTO ENI

Tortona (AL) – Dopo l’ultimo furto di benzina dall’oleodotto Eni al confine col Comune di Castelnuovo Scrivia, in forza delle analisi di Arpa che hanno confermato  l’inquinamento di due pozzi alla Cascina Ruggera di Tortona, a valle del punto di sversamento (con valori di 825 e 12.578 microgrammi per litro, di metil-t-butil etere, oltre a benzene, toluene, xileni e idrocarburi) e di un pozzo alla Cascina Vecchia di Castelnuovo Scrivia (548 mcg/lt), è stata predisposta dal Comune la barriera idraulica con otto piezometri intorno al punto dove è avvenuto il furto (nella foto). Si tratta di un sistema costituito da otto pompe pneumatiche e stoccaggio in cisterna delle acque inquinate. Inoltre Arpa ha effettuato ripetuti campionamenti delle acque di 10 pozzi privati, e prelevato un campione d’acqua del torrente Scrivia.

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