Casale Monferrato (AL) – Dietrofront della Regione e dell’assessore Antonio Saitta (nella foto) sulla probabile chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato paventata nei giorni scorsi dopo la decisione del Ministero della Salute di chiudere i reparti con meno di 500 parti all’anno. E quello di Casale ne ha contati nel 2014 solo 417, in calo rispetto all’anno precedente. Per l’assessore regionale alla sanità Antonio Saitta il Santo Spirito è un ospedale “di primo livello e quindi con servizi essenziali che devono rimanere per tutto il territorio di riferimento”. La regione ha previsto un suo potenziamento nel contesto della riorganizzazione della rete ospedaliera.
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