FORZA ITALIA SULL’ACCORPAMENTO DI CAMAGNA A CASALE: LA GENTE DEVE SAPERE E LA PROVINCIA DEVE INTERVENIRE

Casale Monferrato (AL) Gianni Patrucco – La contestata operazione volta ad “incorporare” il piccolo Comune monferrino di Camagna nella più grande Casale Monferrato approda anche in Consiglio Provinciale che se ne occuperà in virtù di un Ordine del Giorno presentato dal Gruppo di Forza Italia (prima firma del Capogruppo Nicola Sirchia, non a caso casalese, che già aveva preso posizione nel Consiglio Comunale del capoluogo monferrino contestando le modalità utilizzate dalla sindaca Palazzetti per organizzare l’incorporazione). L’OdG parte prendendo atto della richiesta formulata dalla Amministrazione Comunale di Camagna Monferrato circa la possibilità di incorporare il proprio Comune in quello più grande di Casale Monferrato e della accettazione, da parte della Amministrazione di Casale Monferrato, sull’avvio d’un progetto in proposito. Segnala però che, a seguito di questi atti pubblici, si sono evidenziate diverse contrarietà da parte delle cittadinanze coinvolte e, in particolar modo, della cittadinanza di Camagna Monferrato che lamenta esservi stata informazione carente sul tema e scarso coinvolgimento dei cittadini in una decisione così importante. “È assolutamente importante e vincolante – ha detto Sirchia al cronista – la massima diffusione di un’informazione piena e corretta su normative e procedure da porre in atto, eventuali vantaggi per le rispettive popolazioni, variazioni in servizi e prestazioni fornite alla cittadinanza”, fatto che fino ad ora non si è verificato, tanto che si è parlato di “accordo fra le segrete stanze”. Il capogruppo Sirchia osserva inoltre come sia auspicabile “che tale processo informativo possa avvenire con la convocazione di un adeguato numero di pubbliche assemblee, alle quali sia assicurata la partecipazione di relatori in grado di rispondere alle domande dell’uditorio per cui nessun atto sia deciso senza il consenso della cittadinanza, ed in particolare della cittadinanza di Camagna”. L’OdG chiede altresì che la Provincia di Alessandria, proprio per il ruolo di governo dell’area vasta, sia coinvolta nel processo in corso.